PREZZI ALLA PRODUZIONE IN CALO DELL’1.6% A NOVEMBRE

Rallenta in maniera significativa la crescita dei prezzi alla produzione del settore industriale. A novembre, afferma l’Istat, l’indice Š aumentato del 2,3% rispetto allo stesso mese del 2007, contro il +5,1% tendenziale di ottobre. Su base mensile, invece, c’Š stata una flessione dell’1,6% (a ottobre c’era stato un -1,5%), il calo pi— significativo dal 1980.La diminuzione congiunturale dei prezzi (-1,6%), sottolineano i ricercatori, Š stata determinata soprattutto dai settori dell’energia e dei metalli e prodotti in metallo: in particolare, l’energia ha contribuito al calo per un -1,2% e i metalli per un -0,4%. Ma l’Istat rileva cali generalizzati per tutti i comparti: su base congiunturale i beni di consumo risultano in calo dello 0,1%; anche i beni strumentali scendono dello 0,1%, mentre i beni intermedi segnano -1,4 per cento.Rispetto al mese di novembre 2007, invece, i beni di consumo salgono del 2,4% (+2,5% per i beni di consumo durevoli e +2,4% per i beni di consumo non durevoli). Segno pi— anche per i beni strumentali che crescono del 2,5%, per i beni intermedi (+1,4%) e per l’energia che raggiunge +3,5 per cento.Su base tendenziale gli aumenti pi— rilevanti sono stati registrati nei settori dell’energia elettrica, gas ed acqua (+24%), dei prodotti delle miniere e delle cave (+12%) e dei metalli e prodotti in metallo e articoli in gomma e materie plastiche (entrambi +3,2%). Variazioni su base annua in diminuzione si registrano nel comparto dei prodotti petroliferi raffinati (-20,1%, anche in questo caso si tratta di un calo record almeno dal 1980) e nei comparti degli apparecchi elettrici e di precisione (-0,6%) e legno e prodotti in legno, esclusi i mobili (-0,5 per cento).da repubblica.itNei primi undici mesi dell’anno, infine, i prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono aumentati del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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