Previdenza Camusso: ‘Non ci siamo, ancora nulla sulle risorse’ Misure per donne non vanno bene

Cgil insoddisfatta al termine dell’incontro al ministero del Lavoro. Per il segretario generale della Confederazione, il blocco della crescita dell’et… pensionabile legata all’aspettativa di vita Š dirimente. Nuovo round 13 settembreSiamo ancora in un quadro di incertezza, abbiamo chiesto di esplicitare le risorse da destinare al capitolo pensioni ma non ci sono state dette. Non siamo quindi in grado di valutare la dimensioni degli interventi. Questo il commento a caldo del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al termine del tavolo sulle pensioni che si Š svolto gioved 7 settembre al ministero del Lavoro. Critica la Cgil anche sul blocco della crescita dell’et… pensionabile legata all’aspettativa di vita: Per noi – ha ribadito il segretario generale – Š dirimente per valutare tutto il lavoro ai tavoli con il governo.Il sindacato ha ribadito la richiesta di ammorbidire i due scalini che a breve alzeranno ancora l’et… della pensione: quello che nel 2018 porter… l’asticella per le donne del settore privato a 66 anni e sette mesi, stessa soglia gi… prevista adesso per gli uomini, e quello che dovrebbe portare per tutti, donne e uomini, l’et… a 67 anni a partire dal 2019 come effetto del l’adeguamento alla speranza di vita. Su questo fronte per• le risposte del governo non sono arrivate.Abbiamo detto – ha sottolineato la sindacalista – anche negli incontri precedenti che per noi questo Š un punto fondamentale, anche in coerenza con le cose che con il governo abbiamo scritto l’anno scorso, perch‚ nella fase due era previsto di discutere come intervenire. Quindi Š chiaro che quello Š il tema che pi— interessa i lavoratori e le lavoratrici su cui stanno aspettando una risposta.Nel corso dell’incontro, Poletti ha proposto, per le donne con figli, l’ipotesi di abbassare fino al massimo di due anni i requisiti contributivi per l’Ape sociale, in modo da far crescere del 40 per cento le domande, ancora molto al di sotto (un terzo) di quelle presentate dagli uomini. Anche in questo caso scettica la Cgil. Per Camusso ci• non significa occuparsi di lavoro di cura, servono norme a carattere universale.Il governo, secondo quanto detto dal ministro Poletti, avrebbe confermato l’impegno a tornare al sistema della rivalutazione degli assegni pensionistici precedente al blocco dell’indicizzazione. Entrerebbe in vigore dal 2019. Una commissione che vedr… coinvolti il ministero, i sindacati e gli istituti come l’Istat dovr… elaborare un’analisi condivisa per verificare la composizione del paniere. Governo e sindacati dovrebbero incontrarsi di nuovo il 13 settembre.Fonte rassegna.itPrevidenza. Pensioni, Cgil: misure per donne non vanno beneGhiselli e Cigna: Per noi il riconoscimento del lavoro delle donne e&768; un concetto universalistico e non puo&768; essere ridefinito all?interno dello strumento dell?Ape sociale che, invece, e&768; riferito ad alcune casistiche particolariLa proposta del ministro Poletti sulle agevolazioni per le donne che vogliono accedere all’Ape social non va bene. Per noi il riconoscimento del lavoro delle donne e&768; un concetto universalistico e non puo&768; essere ridefinito all?interno dello strumento dell?Ape sociale che, invece, e&768; riferito ad alcune casistiche particolari. Inoltre riteniamo che oltre al lavoro prestato per la cura dei figli e&768; necessario riconoscere anche quello dedicato alla cura di familiari disabili o non autosufficienti, cos in una nota il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli e il responsabile previdenza pubblica Ezio Cigna.Ci siamo impegnati, su questo punto, a elaborare nei prossimi giorni con Cisl e Uil una proposta, che possa essere esaminata nel prossimo incontro, aggiungono i sindacalisti. Abbiamo inoltre rilevato che non vi sono proposte adeguate a rispondere ad altri punti contenuti nel verbale di sintesi dell?anno scorso in particolare sui temi della flessibilita&768; in uscita e della diversita&768; nelle speranze di vita, e abbiamo ribadito che per noi l?impianto ipotizzato nel verbale di sintesi, rimane la cornice entro cui lavorare. ? stato inoltre chiesto al Governo di quantificare le risorse che potranno essere messe a disposizione degli interventi previdenziali ma il ministro ha nuovamente ribadito che solo dopo il 20 settembre (data in cui verra&768; presentata la Nota di aggiornamento del Def) e nell?ambito della predisposizione della Proposta di legge di bilancio 2018, saranno in grado di fornirci una risposta, continua la nota.Abbiamo inoltre richiesto al Governo, continua la nota, anche in vista dell?ormai imminente scadenza degli organismi di vigilanza degli enti previdenziali, un impegno a favorire una rapida approvazione della legge di riforma della governance di questi enti, tenendo conto dei disegni di legge depositati alla Camera dei deputati e delle proposte avanzate dal sindacato sull?argomento. ? stato nuovamente richiesto un monitoraggio della situazione dell?ottava salvaguardia e di opzione donna, viste le risorse accantonate e non utilizzate. da rassegna.it

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