Cgil, Cisl e Uil si ritrovano per l’appuntamento finale di un percorso avviato lo scorso ottobre dalle Confederazioni nazionali, che ha visto il sindacato impegnato in una serie di assemblee lungo tutta la penisola. Oggi (venerd 19 gennaio) a Marghera l’Assemblea nazionale unitaria sulla salute e sicurezza sul lavoro di Cgil, Cisl e Uil, appuntamento finale di un percorso avviato lo scorso ottobre dalle Confederazioni nazionali e che ha visto il sindacato impegnato in una serie di assemblee lungo tutta la penisola.Cgil, Cisl e Uil in questi mesi hanno organizzato quasi venti assemblee regionali mirate all’approfondimento dei temi della salute e della sicurezza sul lavoro e al confronto tra dirigenti sindacali, Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, Rls territoriali e di sito produttivo, e patronati. L’obiettivo quello di individuare percorsi d?azione sul territorio, anche attraverso la contrattazione, nonch le sinergie necessarie con gli altri attori della prevenzione, come Inail, Asl, Ispettorato e Regioni. dall’assemblea unitaria esce un documento finale programmatico, sintesi dei documenti regionali prodotti, nel quale si delinea la Strategia di prevenzione che Cgil, Cisl e Uil intendono realizzare, a partire dalle priorit dei posti di lavoro (privati e pubblici). Alla luce dei continui eventi drammatici di infortuni e morti sul lavoro, purtroppo anche recentissimi – sottolineano le tre Confederazioni – l?azione che s’intende intraprendere, come dal titolo del documento e dell?Assemblea, vuole essere ‘un?azione di prevenzione efficace, partecipata e diffusa. Non si pu pi aspettare o rimandare un intervento sinergico, determinato e diffuso, sui temi della prevenzione. La mancanza in Italia, a differenza di tutti gli altri Paesi dell?Unione europea, di una Strategia nazionale di prevenzione si avverte in modo sempre pi evidente, denunciano.Presenti all’iniziativaÿ i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Franco Martini, Angelo Colombini e Silvana Roseto, e nel corso della mattinata verr anche presentato il Rapporto di Ricerca IMPAcT-RLS a cura di InailDimeila, Polimi, Unipg, Fondazione di Vittorio, Cgil, Cisl e Uil nazionali. da rassegna.it
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