Allo slogan ‘Il tirocinio non schiavit’, gli studenti dell’Udu, l’Unione degli universitari di Firenze, sta manifestando sotto la sede del Consiglio regionale, dove in corso la seduta d’aula, per protestare contro l’eliminazione della cosiddetta Borsa degli infermieri, ovvero assegni di studio per coloro che seguono i corsi di infermieristica e svolgono tirocini gratuiti negli ospedali e strutture sanitarie. Come spiegato dai manifestanti riteniamo che gli studenti offrano un vero e proprio servizio alle aziende ospedaliere con un contributo del tutto minimo. L’assegno dovrebbe essere intorno ai 3-3,5 milioni di euro l’anno per circa 2.000 studenti che sono ogni giorno in ospedale a offrire il tirocinio gratuito e d loro sostegno per le spese di mezzi pubblici, mense e parcheggi sostenute. Questo contributo stato invece cancellato del tutto senza nessuna spiegazione e giustificazione – hanno aggiunto gli studenti -. Abbiamo gi incontrato nei mesi scorsi l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ma non abbiamo ricevuto riscontri. Quindi, abbiamo deciso di riportare nuovamente gli studenti sotto il Consiglio regionale per dimostrare che questa questione non si risolta con un silenzio strisciante. Una delegazione di studenti dovrebbe essere ricevuta da alcuni consiglieri regionali.(ANSA).LA SOLIDARIETA’ DI FP CGIL FIRENZE E TOSCANAPresidio degli studenti in infermieristica a Firenze, la solidariet di Fp Cgil Firenze e Toscana: Noi al loro fianco in piazza e in terza Commissione. Siamo fiduciosi che la Commissione stessa dia risposte alle loro richiesteQuesta mattina si svolto, sotto la sede del consiglio regionale della Toscana, un presidio di alcune centinaia di studenti del corso di laurea in infermieristica indetto dall’Unione degli universitari. Una protesta contro il taglio dell’assegno infermieristico che era corrisposto agli studenti che partecipavano al tirocinio obbligatorio.Spiegano FP CGIL Toscana e di Firenze: Abbiamo partecipato al presidio per portare la nostra solidariet agli studenti coinvolti. E abbiamo partecipato con una nostra delegazione a fianco di quella degli studenti all’incontro con il presidente della terza commissione Stefano Scaramelli, dove sono stati illustrati i problemi generati dal taglio dell’Assegno Infermieri. Siamo soddisfatti della disponibilit mostrata dal presidente Scaramelli e dai consiglieri presenti, che hanno invitato gli studenti a esporre le loro problematiche in un’audizione in commissione per il giorno 30 novembre. Siamo fiduciosi che l’operato della commissione possa contribuire a trovare il modo per dare una risposta alle richieste degli studenti in infermieristica, che gi oggi portano il loro importante contributo durante il periodo del tirocinio
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