Presidente cinesi Prato compra pagine, non morire di lavoro. La Cgil: Sfida da cogliere
Non si deve pi morire a causa delle condizioni di lavoro: uno dei passaggi della lettera aperta del neopresidente dell’Associazione di amicizia dei cinesi a Prato, Xu Qiling, l’imprenditore ch stato anche il primo a far parte della Confindustria della citt laniera. La lettera stata pubblicata con inserzioni sui giornali locali. A Prato, che ospita una delle pi popolose comunit orientali d’Italia, si sono verificati gravi incidenti sul lavoro in strutture spesso utilizzate come casa e laboratorio. Il pi grave l’incendio della ditta Teresa Mode, andata a fuoco il primo dicembre 2013 e che caus sette morti. L’associazione decisa a impegnarsi – spiega Xu Qiling – perch a chi lavora siano garantiti diritti, dignit e una casa. Poi gli aspetti economici: Il tessile italiano ed il pronto moda cinese devono collegarsi. La sfida per tutti, imprese di cittadini cinesi e di cittadini italiani, quella di affrontare insieme il commercio internazionale. Se siamo uniti si vince.LA RISPOSTA DELLA CGIL: SFIDA DA COGLIERESe la nuova via della seta passa per PratoÿLa lettera aperta alla nostra citt , firmata dal neopresidente dell?Associazione di Amicizia dei cinesi a Prato, vuole essere una novit e aprire un momentoÿnuovoÿnei rapporti fra ?pratesi? e cinesi che qui risiedono e operano.ÿE? una sfida che noi, come sindacato che intende rappresentare idealmente e praticamente tutti i lavoratori, non possiamo non raccogliere: c? un progetto, noi vogliamo verificarne la consistenza, la credibilit , la fattibilit . Siamo coscienti che tutto questo, se concretamente attuato, potrebbe rappresentare unÿpasso avanti fondamentale nei nostri rapporti, nella convivenza dentro questa citt , nell?evoluzione del suo livello di civilt .ÿMa oltre a questo, riteniamo altres che potrebbe dare forza al potenziale economico di questo territorio riorientandone gli indirizziÿcomplessivi.ÿLo sviluppo qualitativo delle produzioni del pronto moda e una sua integrazione con la filiera tessile, un intreccio tra le due realt , che sono la ?stoffa? e il capo finito,ÿpotrebbe rappresentare un?evoluzione per condurre ambedue gli ambiti ad una pi forte posizione sui mercati mondiali.ÿIn qualche modoÿlo stessoÿindirettoÿcoinvolgimentoÿdi Confindustria, cui Giulin appartiene da molti anni,ÿdovrebbeÿrappresentareÿun momento di garanzia rispetto al complesso dell?operazione prospettata di cui prendiamo atto con interesse.ÿL?assolutaÿregolarizzazione del lavoro, del suo svolgimento in forme corrette, adeguate alle norme di sicurezza e a quelle piÿgenerali di natura contributiva e fiscale,ÿrappresentano un momento importante, non solo per l?imprescindibileÿadeguamento alla legge italiana, ma perch potranno divenire una leva di integrazione sociale potente, che potrebbe contribuire in modo fondamentale a dare un volto nuovo alla nostra citt ; la citt di tutti, in cui tutti viviamo e che interesse di tutti rendere miglioreancora nella condivisione del ?lavoro? come valore, perch qui il futuro nostro e dei nostri figli.ÿFirmato: la Segreteria CGIL Prato