Le modifiche alla manovra, secondo Walter Veltroni, non sarebbero risolutive. Per quanto riguarda la misura sugli assegni sociali, il segretario del Pd afferma: ‘E’ chiaro che la correzione e’ insufficiente perche’, tra l’altro, colpisce gli immigrati e non solo questi, ma anche gli italiani che sono andati all’estero’. In relazione alla norma taglia-precari, l’applicabilita’ ai soli lavoratori delle Poste ‘e’ chiaramente un errore, ed e’ palesemente incostituzionale’. Modificare le norme e’ quindi ‘tempo perduto, vanno ritirate’. A questo punto, aggiunge Veltroni, ‘siccome c’e’ bisogno di un cambiamento e la manovra deve tornare alla Camera, cosa ci vuole a cogliere l’appello delle opposizioni senza avviarsi verso soluzioni abborracciate perpetuando questa gigantesca commedia degli inganni? In questo caso l’opposizione ha sicuramente ragione. Serve quindi un soprassalto di responsabilta’, un segno che verrebbe colto positivamente. Mentre se non ci sara’- conclude il segretario democratico- sarebbe colto negativamente. Lo devo dire anche ai fini dello sviluppo delle relazioni parlamentari’.
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