Prato: Contro gli infortuni la Cgil chiede controlli e mobilitazione straordinaria

Secondo Lorenzo Pancini della segreteria provinciale: E’ intollerabile che in due mesi ci siano stati due operai morti e un ferito grave. La Cgil di Prato chiede un incontro urgente con Cassa Edile, associazioni di categorie e organismi di controllo.A Prato, in due mesi, ci sono stati due morti e un ferito grave. Vogliamo dire chiaro e con forza che Š una situazione intollerabile. E’ la presa di posizione di Lorenzo Pancini della segreteria Cgil di Prato. Non pu• essere che, di fronte alla crisi, il diritto alla salute divenga un diritto minore – scrive Pancini in una nota – come se il rischio di malattia o di infortunio professionale fosse in qualche modo connesso e dovuto, da considerare come un rischio intrinseco.Le cadute dall?alto – prosegue – nell?ambito delle causali di morte e infortunio professionale, hanno sempre rappresentato un punto di criticit…, a causa di una scarsa percezione del rischio. Dopo l?evento climatico straordinario del 5 marzo scorso si sono create le condizioni di interventi straordinari in numero fuori dal comune, particolarmente nei capannoni industriali; questo ha trasformato una situazione gi… problematica in una vera e propria emergenza.E? necessario rispondere con un cambiamento da subito – Š il giudizio di Pancini – In questa fase si rende necessario passare da un?opera di sensibilizzazione ad un piano concreto e incisivo di vigilanza e controllo (anche a vista) da parte degli organi preposti. Bisogna impedire, in ogni modo, che ci si muova sui tetti con faciloneria, senza le necessarie assicurazioni che, se correttamente usate, sono in grado di salvare la vita.Riteniamo poi che – prosegue il sindacalista – in una situazione straordinaria, sia necessaria una mobilitazione collaborativa di quanti sono preposti in questo campo: pertanto chiediamo un incontro urgente dei sindacati con Cpt-Cassa Edile, associazioni di categoria, lavoratori autonomi, organi di vigilanza e controllo. Al di l… dell?immediato riteniamo giusta la proposta, avanzata da un esponente politico, di far rivivere il tavolo per la sicurezza sui luoghi di lavoro, che la Provincia aveva a suo tempo istituito e che riunisce tutte le parti interessate: pubbliche, di vigilanza e controllo, di rappresentanza, sindacali, professionali e categoriali. Il morto di oggi, come quelli delle settimane passate – conclude – ci chiamano con forza ad un?azione risoluta, che ponga fine a questa gi… troppo lunga lista di eventi luttuosi.ÿ

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