La Provincia di Livorno ha siglato oggi con le diocesi di Livorno, Volterra e Massa Marittima-Piombino un protocollo d’intesa per il monitoraggio delle povert . Esso si inserisce nel solco di una collaborazione gi presente da anni tra l’amministrazione provinciale e la Caritas diocesana per studiare le nuove povert del territorio e mettere in campo azioni di contrasto. L’accordo consente di estendere il monitoraggio all’intero territorio della provincia sul quale insistono appunto le tre diocesi firmatarie. Il protocollo, che stato siglato dalle Caritas diocesane di Livorno, Pisa, Volterra e Piombino-Massa Marittima e dai vescovi Simone Giusti (Livorno), Giovanni Santucci (Massa Marittima-Piombino) e Alberto Silvani (Volterra), prevede principalmente la costituzione di una banca dati comune che favorisca l’emersione di informazioni su una realt ancora piuttosto nascosta. In particolare, la Caritas ha messo a punto un sistema di rilevazione informatizzata dei suoi assistiti che sar messo a disposizione dell’Osservatorio sociale della Provincia. Ci consentir di elaborare e confrontare le informazioni con i dati derivanti da altre fonti statistiche per avere un quadro aggiornato, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, sull’incidenza della povert nel territorio. In un periodo di crisi – ha detto il presidente della Provincia Giorgio Kutuf – stanno nascendo nuove povert ed fondamentale che le organizzazioni che hanno un rapporto immediato con le persone in difficolt riescano a comunicare tempestivamente i mutamenti di questi fenomeni per consentire alle istituzioni di indirizzare in modo efficace i propri interventi verso chi ha realmente bisogno. (ANSA).
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