Possibili disagi a maggio, nella consegna delle lettere, in tutta la Toscana per lo sciopero degli straordinari dei postini. Se infatti la Cisl lo ha proclamato a Firenze e Prato dal 30 aprile al 24 maggio, Uilposte e Slc-Cgil hanno indetto la protesta su tutto il territorio regionale dal 2 al 25 maggio, come annunciato da Renzo Nardi, segretario di Uilposte Toscana. Tra i motivi di protesta di cui riferisce la Uil anche la riorganizzazione pesante imposta con il recapito a giorni alterni che comincer ad Arezzo (con un taglio complessivo di 61 posti di lavoro) e che poi riguarder tutta la Toscana. Siamo ancora a denunciare le gravi e inaccettabili carenze di Poste italiane – spiega Nardi in una nota -. I lavoratori non possono essere gli unici a pagare per il caos aziendale che penalizza il loro lavoro e il servizio reso ai cittadini. In particolare Uilposte rileva, insieme alla questione del recapito a giorni alterni, una carenza cronica e strutturale del personale su tutto il territorio regionale a cui l’azienda non riesce a fare fronte nemmeno con le infornate di contratti a tempo determinato e l’inefficienza degli automezzi, che creano disagi e disservizi, ed a volte mettono a rischio l’incolumit dei lavoratori. Siamo contenti che in alcune province anche la Cisl si sia resa conto delle criticit in cui versa l’azienda – conclude Nardi -. Ci saremmo aspettati che anche su Arezzo, dove partir una riorganizzazione pesante come il recapito a giorni alterni, la stessa Cisl ponesse la stessa attenzione alle problematiche dei lavoratori. Magari sarebbe stato pi utile e incisivo condividere il nostro percorso a livello regionale, gi intrapreso con la Slc-Cgil, invece che proclamare, come fatto da Cisl-Slp, un’agitazione a macchia di leopardo, cio in alcune province s e in altre no.(ANSA).
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