?Sospendere il piano di Poste Spa e riaprire un tavolo di confronto tra azienda, enti locali e sindacati per trovare una soluzione capace di evitare i disagi che queste chiusure provocherebbero.?E? la richiesta che i segretari regionali di Slp-Cisl, Slc-Cgil e UilPoste, rispettivamente Vito Romaniello, Graziano Benedetti e Renzo Nardi, hanno ribadito stamani dal presidio che si svolto a Firenze, davanti alla sede centrale delle Poste, in via Pellicceria.All?iniziativa dei sindaci toscani hanno preso parte anche i sindacati dei lavoratori delle Poste e tanti anziani, tra i pi penalizzati dalla chiusura degli uffici postali dei centri minori. ?Siamo qui a fianco dei sindaci ? hanno detto Romaniello, Benedetti e Nardi – perch questa una battaglia che riguarda tutte le nostre comunit , soprattutto le pi piccole, che subirebbero pesanti disagi da questo piano.? Sono 59 in Toscana gli uffici postali che da luned prossimo dovrebbero essere chiusi, mentre per altri 37 sono previste riduzioni di orario.?A fronte della disponibilit manifestata dai sindaci a trovare soluzioni che consentano di contenere i costi fissi per le Poste, anche pensando a nuovi servizi erogabili dagli sportelli postali, e delle proteste che si levano da tutta la Toscana ? dicono i sindacati – crediamo che l?azienda non possa davvero far finta di niente. Si sospendano le chiusure e si riapra un dialogo: i margini per trovare una soluzione nell?interesse della collettivit ci sono tutti.?SCARICA QUI l’elenco completo degli uffici postali che verranno chiusi o ridimensionati
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