Poste: Rossi, no tagli a uffici, ci batteremo contro pianoA Firenze riunione di 100 sindaci contro ristrutturazione

Non passeranno i tagli agli uffici postali della Toscana. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, davanti a cento sindaci venuti a Firenze per studiare con Anci e Uncem soluzioni al piano di ristrutturazione di Poste Italiane che prevede la chiusura di 63 uffici e la riduzione di orario di altre 37 sportelli in Toscana. Tagliare 63 uffici postali che costano pochi milioni – ha spiegato – Š un atto che suona come insulto ai pensionati, agli anziani, a chi sta in montagna, a chi vive nelle parti meno accessibili ai flussi urbani. Ci batteremo insieme ai Comuni perch‚ questo piano scellerato non passi e perch‚ questa presenza dello Stato a garanzia di un servizio universale si mantenga. Per questo chiederemo a Poste il ritiro del piano. Nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, Rossi coinvolger… nella questione gli altri presidenti di Regione, e solleciter… un incontro al Governo e all’ad di Poste Francesco Caio. Due stipendi di due ad di Poste – ha scritto Rossi su twitter – basterebbero a coprire i tagli degli uffici toscani. Non abbiamo l’anello al naso.Da qui al 13 aprile, data prevista per le chiusure da Poste Italiane, lavoreremo insieme alla Regione facendo tutte le battaglie che ci sono da fare, ha affermato Sara Biagiotti, presidente di Anci Toscana, dopo l’incontro di oggi. Secondo Oreste Giurlani, presidente Uncem regionale, Š un piano inaccettabile che colpisce tante aree montane, rurali, periferiche della Toscana interessando anche uffici che servono frazioni di 1.500, 2.000 abitanti. Numerosissimi gli interventi dei sindaci che hanno fatto presenti a Rossi i disagi del territorio. Ci sono cittadini del mio comune, che Š molto esteso, che per una raccomandata dovranno fare 40 km a andare e altrettanti a tornare, ha chiosato il sindaco di Zeri (Massa-Carrara) Enrico Pedrini. Abbiamo gi… avuto una riduzione di orario nel 2012; ora per il nostro comune, 600 abitanti, 65% oltre i sessant’anni si chiede un’ulteriore riduzione: sono decisioni che allontanano i cittadini dal territorio, ha affermato il sindaco di Montemignaio (Arezzo) Massimiliano Mugnaini. L’ufficio che verrebbe chiuso Š in una frazione che ne serviva altre quattro, ha evidenziato il sindaco di Piteglio (Pistoia) Luca Marmo. Due interrogazioni parlamentari sul tema sono state annunciate dalle deputate Pd Tea Albini e Raffaella Mariani.(ANSA).Consiglio: mantenere uffici postali in territori Toscana Approvata a unanimit… mozione del PdLa Giunta toscana si attivi per il mantenimento degli uffici postali nei territori toscani. E’ quanto chiede un mozione, avanzata dal gruppo Pd, approvata oggi all’unanimit… dal Consiglio regionale. La mozione prende spunto dal taglio prospettato di 61 uffici postali nel territorio regionale ed alla riduzione complessiva di organico in altri 37 sportelli. Il documento chiede anche a Poste Italiane di valutare forme di collaborazione con gli enti locali per assicurare alcuni servizi essenziali, dove l’azienda non sia intenzionata a proseguire l’attivit…. Nella mozione si sottolinea che la Toscana risulterebbe essere la regione pi— colpita in tutto il territorio nazionale, con tagli che interessano le province di Grosseto (10 chiusure e 6 riduzioni), Lucca (9 e 6), Pisa (11 e 4), Firenze (8 e 6) e si aggiungono alle 74 chiusure fatte nel 2012. Il Consiglio sottolinea, inoltre, che, secondo le normative europee, il servizio postale deve assicurare un’adeguata copertura del territorio nazionale, incluse le situazioni particolari delle isole minori e delle zone rurali e montane. Per il capogruppo Pd Ivan Ferrucci il piano di riorganizzazione presentato da Poste Š preoccupante, la Toscana risulterebbe la regione pi— colpita dai tagli rispetto all’intero territorio nazionale. Si prospettano nuovi tagli dopo quelli degli anni passati, con una decisione unilaterale dell’azienda che va a colpire soprattutto piccoli uffici postali in centri minori, spesso di montagna, ma comunque molti utili ai cittadini. Chiediamo quindi un impegno concreto alla Giunta regionale perch‚ si faccia portavoce delle esigenze di tanti territori. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio