Una nuova vittima sul lavoro che si aggiunge, purtroppo, alle tante e troppe che da inizio anno hanno segnato il mondo portuale, lo dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti dopo l’incidente sul lavoro al porto di Marina di Carrara dove un giovane lavoratore portuale stato colpito da un carrello elevatore in manovra mentre stava effettuando le operazioni di carico di una nave. I sindacati chiedono al governo di intervenire per impedire di continuare a morire di lavoro, adottando gli accorgimenti volti a migliorare le condizioni di sicurezza. Le indagini – evidenziano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – faranno luce sulla dinamica e le responsabilit sull’accaduto ma gli incidenti sul lavoro devono essere oggetto di prevenzione continua e mirata affinch la salute e la sicurezza vengano anteposte a qualsiasi altra esigenza. Manifestiamo – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia del lavoratore.(ANSA)Portuale morto: Uil, tanta rabbia, si continua a morireNon ci sono parole per il dolore che oggi, per l’ennesima volta, ci stringe il cuore. Un altro lavoratore morto, nella provincia apuana. Un operaio deceduto mentre svolgeva il suo lavoro al porto di Marina di Carrara. Tanta rabbia, perch si continua a morire di lavoro. Tanta tristezza, perch non riusciamo a cambiare rotta, a svoltare e dare davvero dignit a chi ogni giorno rischia la vita per vivere e portare il pane in tavola. Cos il segretario della Uil nord Toscana, Franco Borghini, dopo la tragedia di oggi al porto di Marina di Carrara. Siamo vicini ai familiari dell’operaio e ai colleghi. A loro tutti, in questo momento, il nostro cordoglio, la nostra solidariet e la nostra vicinanza. Un abbraccio che sappiamo che non potr certamente lenire il dolore, prosegue il segretario della Uil. E’ uno stillicidio che non riusciamo a fermare, dai monti al mare. Nonostante il segnale forte che abbiamo provato a dare assieme ai segretari generali nazionali di Cgil, Cisl e Uil che il Primo Maggio erano qui, a Massa Carrara. C’ ancora tanto da fare e dobbiamo farlo tutti insieme, conclude Borghini. (ANSA)Portuale morto: assessore Toscana, inaccettabile Saccardi, costretti a dirlo ancora una voltaE’ successo di nuovo. E la Toscana torna a piangere un’altra vittima del lavoro. Alla famiglia dell’operaio morto oggi al porto di Marina di Carrara esprimo le mie condoglianze e quelle dell’intera Regione Toscana. Cos Stefania Saccardi, assessore al diritto alla salute, manifesta il proprio cordoglio e si stringe intorno ai familiari dell’operaio caduto mentre lavorava sul molo del porto carrarino. Saccardi sottolinea come purtroppo la lista degli infortuni mortali si allunghi ancora, ricordando che appena un mese fa ha partecipato, sempre a Marina di Carrara, al funerale di Luca Savio, l’operaio di 37 anni che ha perso la vita in un deposito di marmi. Ogni volta, con pi sdegno e pi dolore – dice l’assessore – torniamo a dire che inaccettabile morire di lavoro, sul lavoro. Per questo la sicurezza nei luoghi di lavoro una priorit assoluta per il presidente Enrico Rossi e la giunta toscana. E continueremo a lavorare e investire affinch simili episodi non si verifichino pi. (ANSA).
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