Porto Livorno: Cgil e Filt Cgil, attenzione sui mezzi, formazione e protocollo sicurezza Un morto sul lavoro in Fi-Pi-Li

Ieri ennesimo incidente di lavoro in porto, Š inaccettabile. Cibatteremo con tutte le nostre forze per continuare a tenere bene accesi i riflettori sullaquestione sicurezza: Š una questione di dignit… e civilt…. Ribadiamo l’importanza diun’adeguata e costante formazione per tutti coloro che lavorano in porto. Sarebbeinoltre importante verificare la condizione degli stessi mezzi che operano all’internodel nostro scalo, attraverso magari una sorta di censimento: molti incidenti accadonoinfatti a causa di macchinari non pi— adeguati e dunque poco sicuri. Questionedunque strettamente connessa all’importanza degli investimenti. Riteniamo opportunoverificare anche la condizione del manto stradale all’interno dello stesso porto. Moltestrade risultano infatti sconnesse e piene di buche: ci• non aiuta affatto a mantenerealto il livello di sicurezza. Ci appelliamo poi ancora una volta alle istituzioni localiaffinchŠ si porti a compimento il Protocollo sulla sicurezza in porto. A indagare sullecause specifiche dell’incidente e sulle relative responsabilit… sar… poi come sempre lamagistratura. Cgil e Filt non molleranno di un millimentro e si batteranno comesempre per tenere alta la sicurezza nei posti di lavoro.Patrizia Villa, segreteria Cgil provincia di LivornoMaria Luisa Lironi, segretaria provinciale Filt LivornoCgil e Filt Cgil Livorno, i lavoratori morti sulle strade non sono vittime d’incidenti automobilistici sono morti sul lavoro Ancora un incidente sul lavoro sulla Fi-Pi-Li: muore il conducente di un furgone (il 46enne Moussa Lambardi), gravemente ferito invece il conducente investitore (il 45enne Alessio Castellani) anch’egli su un furgone. E’ il secondo grave incidente in un mese. La SGC Fi-Pi-Li si conferma una strada ad alto rischio per l’intensit… di traffico, la ristrettezza delle carreggiate e l’esiguit… delle corsie d’emergenza. Senza contare che le strade in direzione mare sono ormai insufficienti e obsolete. A peggiorare la questione gli elevati ritmi di lavoro che aumentano i gi… alti rischi (a tal proposito servirebbero pi— ispezioni nelle aziende e maggiori verifiche sui contratti di lavoro applicati).Non rispettare il lavoro produce scarsa sicurezza e stress che mette in pericolo s‚ stessi e gli altri. A quando interventi radicali anche sulle infrastrutture della nostra provincia? I lavoratori morti sulle strade non sono vittime d’incidenti automobilistici: sono morti sul lavoro.Patrizia Villa, segreteria Cgil provincia di LivornoMaria Luisa Lironi, segretaria provinciale Filt Cgil=========================di Mauro Zucchelli. Non erano passate neanche 40 ore dal grave incidente della mattinata precedente, ed ecco che nel porto di Livorno si Š tremato di nuovo per la salute di un lavoratore. Ancora al terminal Sintermar, ancora per un addetto di Seatrag. Stavolta a rimanere gravemente ferito Š un ragazzo di 21 anni residente a Rosignano Marittimo. L`infortunio Š avvenuto poco prima delle ore 20: in tarda serata il giovane operaio era in sala operatoria per un complesso intervento chirurgico, per rimediare alle conseguenze del fatto di esser rimasto schiacciato durante le operazioni sui semirimorchi. Secondo una primissima ricostruzione, il lavoratore avrebbe tolto da sotto il semirimorchio il cavalletto mobile sul quale poggia: potrebbe esser stato a questo punto che, per un qualche motivo, qualcosa Š andato storto e il giovane si Š ritrovato schiacciato: ri- sulta che abbia perso i sensi. I compagni di lavoro hanno capito subito la gravit… della situazione e hanno dato l`allarme: la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto i volontari di una ambulanza della Pubblica Assistenza che hanno prestato le prime cure all`operaio ferito e l`hanno trasportato d`urgenza al pronto soccorso dell`ospedale di viale Alfieri. Come riferito nell`edizione di ieri, sabato mattina si era registrato un altro incidente sul lavoro, anch`esso grave: ferito in modo serio un addetto quarantenne di Alp (l`agenzia perla fornitura di manodopera per affrontare i picchi di lavoro) ma anche, in misura pi— lieve, un lavoratore di Seatrag pi— avanti negli anni ed entrato a lavorare da pochi giorni in quell`azienda. Ancora da chiarire la dinamica dell`accaduto, sono al lavoro i tecnici per capire le ragioni dell`incidente. Il grave infortunio di ieri, avvenuto all`ora di cena, hafatto scattare il tam tam fra i delegati dei lavoratori del porto: si sono intrecciate le telefonate per mettere in piedi una iniziativa di lotta o comunque dare un segnale di reazione. E probabile che nella giornata di oggi il sindacato convochi i propri delegati per decidere cosa fare. Ad esempio, viene ipotizzata al pi— presto la convocazione di un tavolo tecnico di tutte le rappresentanze sindacali aziendali e di tutti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) . ®Al di l… di quel che accade nelle singole aziende, ? racconta uno dei sindacalisti del settore ? i lavoratori delle banchine si sentono tutti vittime inermi di fronte alle forze armatoriali che impongono schedule tali da prescrivere di far fronte ai carichi di lavoro in minor tempo e con minor numero di addetti¯. ®Capita? aggiunge un altro lavoratore via social, anch`egli dietro la garanzia dell`anonimato ? che le aziende meno strutturate o comunque me- no competitive vacano a cercare il proprio margine di sopravvivenza sulla pelle dei lavoratori, e come si vede non Š un modo di dire¯. DA IL TIRRENO

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