La Conferenza dei servizi, riunitasi stamani nella sede dell’Autorit portuale di Marina di Carrara, ha ‘congelato’ i sei progetti presentati per la realizzazione del porto turistico. La sospensione stata chiesta dalla stessa Autorit portuale e dal sindaco di Massa Roberto Pucci dopo la lettura del parere legale dell’avvocatura della Regione Toscana che sostiene l’incompatibilit urbanistica dei progetti in quanto manca ancora un accordo di pianificazione, vale a dire il piano regolatore portuale. In pratica stata sospesa la procedura Burlando che prevede invece una proposta capofila che apra il procedimento e quindi la possibilit di altre proposte da esaminare dalla stessa Conferenza dei servizi. La Regione Toscana, in sostanza, intende dare priorit alla legge regionale e quindi all’iter gi deciso dalle stesse amministrazioni locali di procedere prima con il piano regolatore portuale che a Marina di Carrara risale al 1981. La progettazione del nuovo prp gi stata affidata, con gara di appalto, alla Crea, Cooperativa ricerche ecologiche e ambientali con sede a Palermo. Secondo gli amministratori locali, il nuovo iter per la realizzazione del porto turistico non causer ritardi. La Conferenza dei servizi lo strumento indicato dalla legge Burlando per valutare, giudicare ed eventualmente approvare il progetto vincitore della procedura. Vi prendono parte tutti gli enti pubblici coinvolti nella realizzazione del porto turistico, dunque Comuni di Carrara e Massa, Provincia, Regione, Autorit portuale, Provveditorato alle opere pubbliche, nonch gli enti preposti alle attivit di vigilanza e controllo come Asl, vigili del fuoco. Sono sei i progetti finalizzati alla realizzazione dell’approdo turistico localizzato a levante del torrente Carrione, a cavallo tra i comuni di Massa e Carrara. Il primo stato quello del gruppo imprenditoriale Bellavista Caltagirone (richiesta concessione 80 anni per una superficie complessiva di 500 mila metri quadrati); poi sono arrivati quello di ‘Porto turistico apuano srl Carrara’ (40 anni, 435 mila metri quadrati), ‘Varia costruzioni’ di Lucca, ‘Carlo Agnese’ e ‘Cantieri navali di La Spezia’ (65 anni, 617 mila metri quadrati); ‘Riva dei Marmi’ di Massa (80 anni, 423 mila metri quadrati); ‘Consorzio per lo sviluppo turistico di Massa Carrara-porto Marina dei Marmi’ (80 anni, 555 mila metri quadrati); ‘Marina delle Apuane’ di Firenze (60 anni, 227mila metri quadrati). (ANSA).
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