Porti: Livorno, nel 2018 aumenta traffico ferroviario (+14%) Movimentati 35.670 carri e 1.963 treni
Un totale di 35.670 carri movimentati e 1.963 i treni: sono questi i numeri diffusi dall’Autorit di sistema livornese, relativi all’attivit ferroviaria del porto di Livorno del 2018 che fanno segnare, rispetto all’anno precedente, un aumento del 14% dei volumi spediti e ricevuti via ferro, sia in termini di carri movimentati che di treni in ingressouscita dallo scalo. Il 2018, spiegano dall’Authority, per il porto di Livorno non stato dunque soltanto l’anno dei record registrati nel comparto delle tonnellate movimentate, dei mezzi rotabili, delle auto nuove sbarcateimbarcate e dei passeggeri su traghetti, ma anche quello dei grandi numeri con riferimento al trasporto su ferro. I dati restituiscono la fotografia di un porto la cui quota di traffico merci movimentata su ferrovia sta crescendo a ritmi pi che buoni, come si evince peraltro dalla lettura dei dati relativi alla movimentazione del traffico dei container. Nel 2018 sono stati 59.190 i contenitori movimentati su treno, con un incremento dell’8,7% rispetto al 2017, mentre i carri in ingressouscita sono stati 27.318 (+3,5%). A seguito di tale andamento la quota rail del porto relativa al traffico containerizzato passata dal 15,5% del 2017 al 16,2% del 2018. Da segnalare inoltre che nel 2018, a partire dal mese di marzo, la modalit ferroviaria stata utilizzata, a distanza di oltre dieci anni dall’ultima volta, anche per il trasporto delle auto nuove sia in import che in export: 1.871 sono i carri carichi che l’anno scorso sono arrivatipartiti direttamente dallo scalo di Livorno e che precedentemente arrivavanopartivano dall’Interporto Vespucci. Anche i dati dei volumi dell’attivit di manovra ferroviaria relativi al Comprensorio di Livorno (che includono il traffico ferroviario dell’Interporto e della raffineria Eni) sono positivi, con una crescita rispetto al 2017 sia nel numero dei carri (+9,3%) che nel numero dei treni (+10%). Risultati importanti anche a Piombino che nel 2018, grazie soprattutto alla parziale ripresa dell’attivit della acciaieria, ha visto crescere del 5,9% il numero dei treni movimentati (con 358 treni) e del 6,2% quello dei carri (con 7.168 carri rispetto ai 6.752 del 2017).