Porti: Livorno; Cgil, qui problema infrastrutture no Green Pass

Gucciardo: ‘Sviluppare investimenti o rischi occupazionali’

Come avevamo preannunciato ieri, oggi nel porto di Livorno si è lavorato normalmente. I problemi e le priorità del nostro porto sono altri rispetto alla questione Green pass: qui c’è bisogno di fare presto per sviluppare gli investimenti in infrastrutture, come la Darsena Europa, in modo da consolidare il livello di occupazione esistente e riuscire a crearne di nuova attirando nuovi traffici”. Così Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt Cgil di Livorno. La preoccupazione del sindacalista è rivolta ad esempio al traffico Ro-ro, dove Livorno eccelle e impiega oltre 300 addetti diretti senza contare l’indotto, e che con gli scenari che dipingono una contrazione del mercato delle auto nuove potrebbe subire a breve un preoccupante contraccolpo occupazionale. “E’ fondamentale – ribadisce il sindacalista – riuscire a dare nuovi spazi e banchine al porto di Livorno che senza lo sviluppo di adeguate infrastrutture a mare rischia di pagare ancora un prezzo salato in termini occupazionali”. (ANSA).

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