L?autunno porter la cassa integrazione per una grossa fetta di dipendenti delle aziende dell?indotto Piaggio, in tutto circa tremila compresi quelli che operano nell?ambito della subfornitura. Si prevede che le lavorazioni, in maggioranza, si fermeranno fra fine settembre e inizio ottobre. ®Il motivo – spiega Fabio Carmignani della Fiom Cgil – riconducibile al calo di ordini in Piaggio¯. ®Alcune aziende dell?indotto metalmeccanico locale – continua Carmignani – hanno gi dovuto ricorrere alla cassa integrazione a luglio, sempre per la stessa causa¯. Si sta ripetendo quello che si verificato anche l?anno scorso, quando indotto e subfornitura di Piaggio, prosegue il sindacalista, ®hanno dovuto ripiegare sulla cassa integrazione da settembre (2007) a gennaio (2008). Quest?anno non ci sono stati miglioramenti, stiamo assistendo allo stesso fenomeno e non sappiamo a cosa porter ¯. Da parte del sindacato c? preoccupazione. Perch la cassa integrazione sta diventando una specie di ?rimedio obbligato? per supplire a carenze di ordinativi. ®Il rallentamento delle commesse alla Piaggio – sottolinea infatti Carmignani, sindacalista che si occupa in particolare delle aziende metalmeccaniche il cui andamento strettamente collegato a quello della casa madre – fa in modo che l?indotto rimanga strizzato¯. Non solo le aziende dell?indotto diretto (quelle che fabbricano pezzi, ad esempio) ma anche quelle della subfornitura (che realizzano parti di pezzi, ad esempio): in tutto un esercito di lavoratori pari quasi al numero di dipendenti fissi di Piaggio.Barbara Antoni DA IL TIRRENO
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