PODDA (CGIL), LA MATEMATICA NON E’ UN’OPINIONE

La matematica continua a non essere un’opinione. Il Ministro Brunetta anche oggi si applica nell’arte di dipingere un mondo in cui la dura realta’ dei numeri viene negata. E’ dura la reazione di Carlo Podda, segretario generale Fp Cgil, riguardo alle notizie sui contratti del pubblico: pronti 2,8 miliardi e per il 2008 aumenti del 6% agli statali. Podda ricorda che l’ammontare delle risorse messe in campo per i rinnovi contrattuali dei settori del lavoro pubblico sono pari a 2.340 milioni di euro, che garantiscono aumenti per il 2008 pari a 8 euro lordi mensili medi procapite e 65 euro lordi mensili procapite per il 2009. Secondo il sindacalista sono stati sottratti dalle buste paga di tutti i lavoratori, anche di quelli meritevoli, 1,7 miliardi e quindi, in virtu’ di questo provvedimento, tutti i dipendenti dal gennaio 2009 subiranno un taglio ai loro stipendi che varia dagli 80 ai 300 euro mensili. Per la Cgil le dichiarazioni mediatiche del ministro non possono modificare la realta’: quando si va a fare la spesa i conti non contano!. Cosi’ come per il sindacalista non tornano i conti sull’assenteismo: nella realta’ e’ in calo costante da tempo, anche per merito delle organizzazioni sindacali che hanno stipulato accordi che combattono un fenomeno che danneggia i lavoratori che fanno il loro dovere. Per Podda il Paese non ha bisogno di conflitti e lancio di sfide all’ok corral, questo Paese ha bisogno, tra le altre cose, di una pubblica amministrazione che funzioni. A 5 mesi dall’insediamento del Governo, la Cgil si chiede di quanto siano diminuite le liste d’attesa per una Tac a Roma, di quanti giorni in meno ci sia bisogno per ottenere documenti catastali a Palermo, quanto tempo abbia risparmiato un imprenditore nei peregrinaggi fra vari uffici pubblici per ottenere un’autorizzazione a Padova e se ci sia qualcuno interessato ad affrontare e risolvere questi problemi. Mettere mano a procedure e processi organizzativi – conclude Podda – piani industriali per i singoli Enti, intervento sui sistemi organizzativi , questa e’ la strada maestra per cambiare e migliorare gli uffici pubblici e garantire diritti e servizi ai cittadini e alle imprese, non certo quella finora perseguita.(AGI) –

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