Pnrr: Regione Toscana, 91 mln di euro per il sociale ‘Saranno utilizzati per 131 interventi’

I fondi stanziati per la Toscana nell’ambito della Missione 5 del Pnrr, quella dedicata alle azioni di ‘Inclusione e coesione’ saranno utilizzati per 131 interventi distribuiti da oltre 91 milioni di euro, coi quali favorire le attività di inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, come bambini, anziani non autosufficienti, persone con disabilità e senza dimora. Lo hanno annunciato oggi il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli. Il Pnrr, secondo Spinelli, offre alla Toscana “opportunità inedite per il rafforzamento dei nostri servizi sociali e sociosanitari, a programmare e fornire interventi e servizi integrati, in grado di supportare adeguatamente progetti di vita, di rispondere ai bisogni delle persone e di riconoscerne i diritti, le aspirazioni e che possano produrre miglioramenti tangibili e diffusi”.
Secondo il cronoprogramma previsto ora dovranno essere firmate le convenzioni con le Zone distretto e definiti i progetti. I progetti dovranno essere completati entro il marzo del 2026. Per i progetti risultati idonei ma non finanziati per mancanza di risorse sul Pnrr (in tutto 23), la porta è rimasta potenzialmente aperta: il ministero delle politiche sociali potrà attivare finanziamenti aggiuntivi attraverso la riprogrammazione di eventuali fondi disponibili o l’inserimento nella programmazione dei fondi strutturali europei. Le attività finanziate riguardano in primo luogo i percorsi di autonomia di persone con disabilità (37 idee progettuali finanziate per 26.405.000 euro), e quelli di persone non autosufficienti (8 per 19.680.000 euro), il sostegno alle situazioni di povertà estrema (40 per 33.800.000), il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (20 per 4.230.000), il rafforzamento dei servizi sociali per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione (13 per 4.290.000) e infine il rafforzamento dei servizi sociali e la prevenzioni e del fenomeno del burn out degli operatori (13 per 2.730.000 euro). “La Regione – ha sottolineato Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana – ha saputo intercettare risorse importanti e indispensabili per i Comuni, grazie anche al grande lavoro fatto con Anci, i sindaci, gli Ambiti. Ora si passa alla fase successiva, quella dei progetti. Sono fiducioso che avremo la capacità di dare risposte concrete ai bisogni e alle necessità dei cittadini, con misure che vanno a intercettare la preoccupazione dei sindaci per chi è stato particolarmente colpito dalla pandemia. Penso alle persone disabili e fragili, i senza fissa dimora, gli anziani soli. Continuiamo ad andare avanti insieme”. (ANSA).

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