Toscana: Pmi all’assalto degli aiuti, 115 milioni esauriti in 9 ore

Sono bastate nove ore per esaurire i contributi a fondo perduto – in tutto 115 milioni – che la Regione Toscana ha stanziato per sostenere gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese toscane.
Il bando gestito da Sviluppo Toscana prevedeva la presentazione delle domande solo online a partire da ieri, 24 settembre, alle ore 9, con l’assegnazione delle risorse in ordine cronologico di ammissione dell’agevolazione. E’ stato un assalto: il gran numero di accessi ha mandato in tilt il sistema online, e ci sono stati rallentamenti e vari problemi segnalati dagli utenti. Alle ore 18,15 le risorse disponibili erano già esaurite.
Il sistema online continuerà a raccogliere progetti per i due giorni successivi al raggiungimento delle risorse, fino alle ore 17 di sabato 26 settembre.
I contributi a fondo perduto coprono il 40% degli investimenti (che devono essere minimo 20mila euro, massimo 200mila) sostenuti – a partire dal 1 febbraio 2020 – da micro, piccole e medie aziende e da liberi professionisti per restaurare immobili, migliorare l’efficienza energetica, acquistare macchinari, attrezzature, mobili, software, dispositivi di protezione individuale, mezzi mobili utili alla produzione, e per progettare i lavori. I fondi andranno per il 70% al settore manifatturiero e per il 30% al settore turismo, commercio, terziario.
I beneficiari non devono aver licenziato dipendenti dal 1 febbraio e si devono impegnare a non farlo nei 12 mesi successivi al finanziamento, data entro cui dovranno anche concludere i lavori oggetto di contributo.
Il bando è stato alimentato grazie alla riprogrammazione dei fondi europei Por-Fesr che non erano ancora stati spesi, e che la Regione ha contrattato con Bruxelles.

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