Pistoia, rinnovato il Contratto integrativo alla Fratelli Polli Spa

L’Assemblea sindacale dei Lavoratori della F.lli Polli S.p.A. ha approvato l’Accordo di rinnovo
del Contratto Integrativo Aziendale per il triennio 2023-2025.
L’Accordo conferma l’impegno congiunto per la tutela della salute e della sicurezza in azienda e
riconosce quale valore fondamentale l’obiettivo “Zero Infortuni”, questo attraverso
l’intensificazione della formazione del personale e degli investimenti di ristrutturazione dei reparti
con macchinari di nuova generazione.
Dal punto di vista economico abbiamo ottenuto l’aumento dei buoni pasto al massimo
detassabile e l’incremento dell’importo del Premio Per Obiettivi, portando il montante massimo del
triennio a più di 3.800,00 euro. Verranno riconosciuti come periodi utili per l’erogazione del premio
anche i primi due mesi di congedo parentale, a patto che questi siano senza soluzione di continuità
con la maternità obbligatoria.
È stato riconfermato il trattamento di maggior favore per la maggiorazione di turno notturno ed è
stata conquistata un’indennità aggiuntiva per lo straordinario svolto di sabato durante i mesi estivi
caratterizzati da picchi di produzione e di lavorazione degli ortaggi.
“Questa è una svolta storica per la Fratelli Polli e i Lavoratori – afferma Amedeo Sabato della
FAI Cisl Toscana – perché con l’accordo firmato si passa dalla ‘logica di pronto soccorso’ a quella
di programmazione ed organizzazione, ottimizzando i costi aziendali e garantendo una migliore
conciliazione vita-lavoro del personale. Questo anche garantendo, dal mese di marzo di ogni anno,
l’opportunità ai lavoratori di disporre già delle turnazioni programmate dei sabati per la campagna
estiva”.
“Ritengo che in un momento come quello attuale, in cui le lavoratrici ed i lavoratori soffrono a
causa dell’inflazione e del protrarsi del “caro energia” – afferma Silvia Ghilardi, segretaria generale
della FLAI CGIL di Pistoia e Prato – accordi come quello sottoscritto con la F.lli Polli dimostrino
come la contrattazione di secondo livello e la presenza di un buon modello di relazioni sindacali,
facciano la differenza per migliorare le condizioni materiali dei lavoratori in un settore, quello
alimentare, che durante il periodo più duro della pandemia non si è risparmiato ed è stato
particolarmente esposto”.

FAI CISL TOSCANA NORD – Amedeo Sabato
Silvia Ghilardi – FLAI CGIL PISTOIA

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