Piano con gli entusiasmi. L?insediamento dell?azienda Repower nell?area ex Radicifil e la realizzazione di una centrale termoelettrica a metano sono sicuramente delle buone notizie per l?economia pistoiese. Ma quante saranno le persone che potranno trovare lavoro a Ponte alla Pergola ancora un dato tutto da vedere. Lo sostengono, il giorno dopo l?annuncio dell?accordo riferito in consiglio comunale dall?assessore Barbara Lucchesi, sia la Cgil con Daniele Gioffredi sia la Provincia con l?assessore Paolo Magnanensi. Tutti precisano di non voler polemizzare con il Comune; ma appare quantomeno verosimile che l?uscita dell?assessore Lucchesi abbia provocato non poca irritazione tra gli altri protagonisti della trattativa che pure l?altro ieri mattina erano a Firenze al tavolo con la Regione e l?azienda svizzera esattamente come l?assessore Lucchesi per il Comune. Al di l di questo, comunque, la cosa che preme sottolineare sia alla Cgil (presente a Firenze insieme a Cisl e Uil) che alla Provincia che nell?accordo che sar firmato il 28 luglio non ci sono cifre precise sui posti di lavoro che saranno creati con la realizzazione della centrale a gas. ®Ho letto di 20 assunti ex Radicifil pi 10 dell?indotto – spiega Daniele Gioffredi – ma in realt questi temi saranno al centro del tavolo sindacale che noi e l?azienda ci siamo impegnati ad aprire subito dopo il 28. Il nostro obiettivo chiaramente di massimizzare il numero di persone che potranno rientrare al lavoro. Sia dell?ex Radicifil, sia, se possibile, anche di altre aziende in crisi, prima tra tutte la vicina Mas. Ma, ripeto, su questo tema occorre la massima prudenza¯. Gioffredi annuncia comunque un?altra buona notizia per i 120 dipendenti ex Radicifil che da pi di un anno sono senza lavoro: il 15 scorso stato siglato il decreto che sancisce la cassa integrazione per loro fino al 31 dicembre 2011. Pigia forte sul pedale del freno anche l?assessore Paolo Magnanensi, che ricorda come la trattativa con gli svizzeri della Repower sia in piedi da mesi e che la Provincia abbia avuto il compito di coordinamento. ®Parlare di numeri di assunzioni che nell?accordo non ci sono – sottolinea riferendosi alle dichiarazioni dell?assessore comunale Lucchesi – comporta inoltrarsi in un campo piuttosto delicato. Ci sono famiglie intere che da mesi attendono di avere una speranza, una prospettiva per il futuro e quindi occorre la massima prudenza. Ovviamente spero che i posti di lavoro che si creeranno siano tantissimi, ma sar difficile. In ogni caso se ne parler al tavolo sindacale, senza dimenticare che come Provincia avremo il compito di mettere in piedi dei corsi di formazione ad hoc per tutti gli ex lavoratori che dovranno riconvertirsi¯. Insomma, nessuno nega l?importanza dell?accordo raggiunto luned e che verr ratificato il 28: ma sulla sua portata in termini di posti di lavoro non ancora possibile dire cose precise. F.Cl. DA IL TIRRENO
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