PISTOIA: ESPLODE LA CASSA INTEGRAZIONE

Alla fine il conteggio ha sfondato il tetto del milione e mezzo. Sono state infatti 1.571.141 le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria e straordinaria autorizzate nel corso dell?anno appena chiusosi. Rispetto al 2008 si tratta del 440,9%: un?esplosione provocata ovviamente dal manifestarsi progressivo della crisi economica nel corso dell?anno, crisi che ha portato tante aziende a chiudere i battenti (e spesso il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, in questi casi, Š stata l?anticamera della mobilit…) oppure a ridurre drasticamente la produzione, contando proprio sulla cassa integrazione ordinaria per tenere a casa una parte dei propri addetti, sia pure a stipendio ridotto. La rassegna finale sulla cassa integrazione erogata l?anno scorso l?ha fatta l?ufficio statistica della Provincia. L?enorme espansione della cassa non Š certo una sorpresa: la Cgil, per dirne una, aveva ripetutamente anticipato che il ricorso all?ammortizzatore stava raggiungendo livelli record, interessando – stime del sindacato – oltre 4.000 lavoratori. I settori. Tra i vari comparti produttivi, quello costretto a ricorrere in misura maggiore alla cassa integrazione Š stato il tessile, con 300.709 ore totali, due terzi dei quali di cassa straordinaria per gli operai. Rispetto al 2008 si tratta di un aumento del 474%. Solo di poco pi— basso l?utilizzo della cassa nel settore pelli e cuoio: 257.522 ore, di cui 171.472 di interventi ordinari. Terzo picco, quello delle aziende cartarie: 164.418 ore di cassa integrazione a fine anno, ben due terzi delle quali sono interventi ordinari per operai delle aziende del settore. Infine l?esplosione della cassa non risparmia neanche le aziende meccaniche, che contano 133.002 ore totali, di cui oltre 76.000 per interventi ordinari. I mesi. Le cifre della Provincia consentono di seguire la crescita del ricorso alla cassa integrazione durante l?anno. Dopo un gennaio tranquillo, si vede bene come nei mesi da febbraio ad aprile la cassa integrazione cresca al ritmo di 3.000 ore in pi— al mese. Ma il vero boom arriva a giugno, quando il totale erogato di ore schizza a 256.564. Dopo la pausa estiva, i mesi peggiori tornano ad essere ottobre e soprattutto novembre, quando si raggiunge il record annuale con 259.049 ore. Dicembre si chiude in discesa: ?solo? 232.760 ore di cassa autorizzate. Un segnale, forse, che il peggio della crisi economica Š ormai alle spalle, anche se la fine del tunnel rimane ben lontana. F.Cl. DA IL TIRRENO

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