Pistoia: Coordinamento Donne Cgil e Spi Cgil, “inaccettabili i manifesti contro la pillola abortiva RU486 affissi in città

“I manifesti contro la pillola abortiva RU486 affissi nella nostra città sono inaccettabili ed
offensivi: vanno rimossi!” L’appello del Coordinamento Donne CGIL e SPI CGIL Pistoia “E’
una questione di rispetto e di senso di responsabilità”
Sono stati affissi anche a Pistoia degli enormi manifesti con l’immagine di una donna a terra, morta
o svenuta, con accanto una mela con le evidenti tracce di un morso, prodotti dalla “Associazione
pro vita e famiglia” che ci chiedono “Prenderesti mai del veleno? Stop alla pillola abortiva RU486
– mette a rischio la salute e la vita della donna e uccide il figlio che ha in grembo”.
Manifesti intollerabili ed irrispettosi, che provocano sdegno e che veicolano informazioni scorrette
e prive di qualsiasi fondamento scientifico.
Da tempo registriamo l’intensificarsi di campagne di contrasto all’applicazione della 194, la legge
dello Stato più ostacolata e manipolata che evidenziano il perpetuarsi di una cultura maschilista,
offensiva e squalificante nei confronti delle donne e della loro autodeterminazione.
Ci sono almeno due ragioni per le quali è necessario che i manifesti siano rimossi immediatamente.
La prima è l’infondato terrorismo diffuso dagli stessi: la pillola RU486 è un farmaco abortivo
ritenuto tra i più sicuri metodi di interruzione, come da parere del Consiglio superiore di sanità
(siamo in un paese in cui diecimila donne all’anno rischiano la vita per aborti illegali).
La seconda è che definire veleno un farmaco introdotto ufficialmente in Italia dal 2009
prevederebbe una denuncia da parte dell’AIFA per travisate informazioni scientifiche (così come
già richiesto dall’UDI), proprio in questo delicato momento storico, in cui servirebbe infondere
fiducia e speranza nella ricerca scientifica e farmacologica per la cura di un virus e la tutela della
salute delle persone.
Davvero non concepiamo l’ostinazione al contrasto alla libertà di scelta prevista dalla Legge, anche
se conosciamo bene le ragioni che muovono queste ignobili e vergognose campagne: sui corpi e
sulle scelte delle donne vuole comandare il potere maschile, quel patriarcato vecchio e nuovo che
vorrebbe limitare la nostra autonomia ed autodeterminazione.
Pistoia, 07.05.2021
Coordinamento Donne CGIL Pistoia
Coordinamento Donne SPI CGIL Pistoia

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