PISTOIA: ANSWERS, UN TRENO PIENO DI RABBIA

Hanno fermato per oltre un?ora il traffico della centralissima via Cavour a Firenze, fino ad obbligare la Polizia municipale a deviare le corse dell?Ataf. Donne. Arrabbiate, preoccupate, deluse, perplesse. Non ricevono lo stipendio da due mesi. Lo sguardo avanti, deciso, per la voglia di lottare e rivendicare i propri diritti: per il proprio lavoro, per la famiglia, i figli, per pagare il mutuo, per le rate della macchina. Erano centinaia le lavoratrici dell?Answers che ieri mattina hanno presidiato il portone di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, mentre una delegazione di dipendenti e sindacalisti della Cgil incontravano l?assessore al lavoro Gianfranco Simoncini. Ma il loro viaggio, culminato in via Cavour, Š iniziato trenta chilometri prima. La partenza. Sono le 7.30, davanti all?ingresso della stazione di Pistoia si vedono decine di bandiere rosse della Cgil. Tra le mani passano dei volantini: uno Š per i controllori. Sul treno, infatti, i manifestanti saliranno senza biglietto e per la multa il volantino rimanda ironicamente alla ditta ?Omega?, ossia all?azienda a cui fa capo l?Answers: ®Ce lo paghino loro il biglietto. Noi i soldi non ce l?abbiamo¯. Sono le 7.48, il treno Š in ritardo di dieci minuti. Gli studenti universitari che a quell?ora, ancora un po? assonnati, affollano la stazione, vengono scossi dal corteo rumoroso. Molti chiedono informazioni. Tra le dipendenti prevale la grinta: ®Dobbiamo farci vedere – afferma Samuela Mancini-. Dobbiamo essere considerati¯. Samuela ha 37 anni, Š laureata in economia e da circa un anno lavora all?Answers: tre contratti in dodici mesi. ®Prima mi hanno assunto a progetto per tre mesi, poi per sei e infine per uno. Il contratto attuale mi scade il 2 novembre e non so se sar… rinnovato¯. Mancano pochi minuti alle 8: arriva il treno da cui sventola gi… qualche bandiera: qualcuno Š gi… salito alla stazione precedente. Sui vagoni. Il viaggio Š l?occasione per parlare, per organizzare il corteo, per scrivere i cori da intonare all?arrivo. Nascono sui vagoni gli slogan e i testi riadattati di alcune canzoni famose: ®Splendido splendente, tutti fuori dal call center, con la paga inesistente¯, sulle note della Rettore. E ancora, i cori: ®Se non paga lo stipendio, a lavoro non ci vengo¯, oppure ®Nessuno ci invidia, siamo la Phonemedia¯ (azienda che ha preceduto l?Omega alla propriet… dello stabilimento). Uscito dalla stazione di Pistoia, il treno attraversa Sant?Agostino. Dopo poco un boato: si passa davanti allo stabilimento dell?Answers sul cui cancello Š ben visibile lo striscione: ?Precari a tempo indeterminato?. Le lavoratrici. Precari a venti anni, a trenta, a quaranta. ®Ho un marito e una bimba di 5 anni. Non ho il mutuo da pagare, per fortuna, ma a cena fuori non ci andiamo pi—, niente cinema e per la bambina solo lo stretto indispensabile. Lo shopping Š un vecchio ricordo¯: Lisa Boschin lavora alla Answers da 2 anni, a febbraio le hanno rinnovato il contratto. Ha 35 anni e una laurea in statistica. Era addetta al servizio clienti della Tim. Al 119 della Tim (servizio clienti) pu• rispondere lei, oppure Alice Capobianco, o Daniela Beccaria, tutte dipendenti dell?Answers: ®Ho 23 anni – spiega Alice – e non so cosa mi aspetta. Cosa potr… darmi il futuro. Per ora vivo in famiglia¯. ®Io ne ho 24 – aggiunge Daniela -, sono sposata e ho acceso il mutuo per la casa poco tempo fa: ho pagato due rate. Me ne mancano altre 19¯. ? un?alternanza di rabbia e delusione quella che invade i vagoni del Regionale delle 7.48 per Firenze. ®Voglio andare avanti e lottare – dice Cosima Andrisani, 31 anni – ma a livello personale sono delusa. Io, che sono venuta a Pistoia dalla Puglia per trovare il lavoro. Ora sono sola con un bambino di 6 anni. Qui non ho n‚ un compagno n‚ i genitori a darmi una mano. L?affitto Š di 600 euro e la prima tranche dello stipendio era di 400. Ora, poi, non arriva pi— neppure quella¯. ®Io sono sposata da 4 anni – afferma Silvia Catalano, 29 anni -. Da sette anni pago il mutuo. Adesso rischio che la banca mi prenda la casa perch‚ non riesco a coprire le rate¯. Firenze. Sono le 8.52, il treno entra nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze: si forma il corteo dietro allo striscione scritto a bomboletta ?Alle telefonate hanno tolto il montepremi?. E iniziano subito i cori e i fischi. Il corteo avanza verso il centro passando attraverso il mercatino di San Lorenzo con le giacche, le borse, le collane, esposte in bella vista per i turisti: Tra le lavoratrici qualche borbottio: ®Tanto noi non ce li possiamo permettere¯. E intanto il corteo avanza tra i fischi e il rumore dei coperchi delle pentole battuti l?uno contro l?altro. Ai lati gli sguardi perplessi dei fiorentini e dei turisti pi— mattinieri. ®Non sappiamo chi Š il titolare – tuona Annalisa Di Blasi che lavora all?Answers da un anno e mezzo con un contratto a tempo determinato – non sappiamo con chi ce la dobbiamo rifare¯. ®Ci stanno togliendo la dignit… – ribatte Paola Frivoli -. Ci sono ragazze costrette a tornare a casa dai genitori. Ad alcune hanno staccato il gas. Ci sono voci per cui sembra che l?azienda non paghi l?affitto del capannone di Sant?Agostino da 10 mesi e che ci sia una lettera di sfratto in corso¯. Poco dopo le 9 il corteo arriva davanti alla Regione. Dopo minuti di esitazione le manifestanti bloccano la strada. Gli striscioni stesi per terra e le dipendenti sedute accanto. Non passa nessuno. Qualcuna si mette provocatoriamente a chiedere l?elemosina ai passanti, altre improvvisano balletti e cori. Una troupe di registi asiatici si ferma incuriosita e ruba qualche immagine. La Polizia municipale Š costretta a deviare le corse degli autobus di linea. L?atmosfera rimane sempre alta. Una delegazione di lavoratori entra in Regione per parlare con Simoncini; gli altri continuano a bloccare la strada per oltre un?ora. Dalle stanze di Palazzo Panciatichi si sentono chiaramente i cori e i fischi.DA IL TIRRENO

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