L?incontro al ministero delle Attivit produttive con il direttore e l?amministratore delegato del gruppo Omega ha dato vita all?ennesima fumata nera. Nessun piano industriale presentato, denuncia la Cgil. Anzi, vaghe promesse di tracciare le linee del rilancio nei prossimi giorni. Ecco quindi che i lavoratori di Answers hanno deciso di proseguire lo sciopero ad oltranza fino al pagamento della prima tranche di stipendio del mese di settembre. Il direttore di Omega, Sebastiano Liori, e l?amministratore delegato, Claudio Massa, hanno informato i rappresentanti sindacali delle nuove scadenze decise per i pagamenti: il 10 novembre la prima parte di settembre, il 20 la seconda parte di settembre, il 30 parte dello stipendio di ottobre. Una notizia che non induce Michele Gargini, il sindacalista della Cgil che sta seguendo il caso Answers, a salti di gioia. ®Tutt?altro, sono rimasto molto deluso. Liori e Massa non hanno presentato nemmeno una bozza di piano industriale¯. Omega avrebbe in mente ®una traccia, che sar discussa nei prossimi giorni con i responsabili dei call center¯. Intanto il gruppo, che in tutt?Italia conta 7000 dipendenti, starebbe perdendo 4 milioni di euro al mese. ®Siamo stati informati dell?intenzione di procedere, venerd, ad una ricapitalizzazione di 38 milioni di euro. Anche questa affermazione, a dire il vero, apparsa piuttosto fumosa¯. Di sicuro ci sono la nuova dilazione dei tempi dei pagamenti, e l?ulteriore rinvio della messa a regime delle retribuzioni, fatta slittare adesso all?aprile del 2010. Le perdite del gruppo produrranno tagli? ®Temiamo di s. E siamo rimasti molto perplessi dalle parole di una funzionaria della Regione Calabria. I finanziamenti regionali ad Omega in Puglia, Calabria e Sicilia sono legati al mantenimento dei posti di lavoro, quindi se ci saranno esuberi verranno individuati nei call center del Centro nord¯. Liori e Massa hanno promesso di contattare le organizzazioni sindacali nei prossimi giorni, per mostrare ?la traccia? del piano industriale. Ma non vorrebbero farlo al ministero delle Attivit produttive. ®Continuare il dialogo nelle singole citt , fuori dal tavolo istituzionale? Non ci stiamo¯, replica Gargini. I lavoratori si alterneranno per garantire il presidio dello stabilimento. Nei prossimi giorni sar decisa la data di un?assemblea pubblica a cui invitare i rappresentanti politici di Comune, Provincia e Regione Toscana. La Cgil sta continuando a raccogliere mandati (sono gi pi di 200) per le vertenze legali, e stamani partir una raccomandata diretta ai principali committenti del call center: Tim, Telecom ed Enel. Il sindacato chiede loro di effettuare i pagamenti dei servizi resi direttamente ai lavoratori, dato che Omega loro debitrice. Tiziana Gori DA IL TIRRENO
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