Pisa: piscina comunale; Cgil,licenziamenti gi arrivati, legalit , trasparenza e qualit ancora no
Nelle scorse settimane, l?Assessore costretto ad esprimersi sul Bando di Gara per l?affidamento in concessione della piscina Comunale di Pisa, esaltava i contenuti del bando, a suo dire improntati alla legalit , alla trasparenza e alla qualit del servizio.Leggendo il Bando si rilevano elementi nebulosi anche su questi aspetti, soprattutto in termini di deresponsabilizzazione del Comune rispetto alla realizzazione degli interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria) necessari e della loro conformit , in relazione alle normative vigenti.L?Associazione sportiva da cui dipendono i lavoratori , nel frattempo, ha gi inviato tutte le lettere di licenziamento, indicando la fine del rapporto di lavoro in concomitanza con la cessazione dell?affidamento della gestione della piscina Comunale.Naturalmente, la Slc Cgil ritiene che i lavoratori sarebbero stati tutelati attraverso le clausole sociali, che ripetutamente abbiamo richiesto.Il Bando prevede che la manifestazione di interesse a partecipare alla gara avvenga entro il 19 Luglio 2019 e che la procedura di aggiudicazione si svolga il 23 Luglio p.v. Fino a quel momento la Canottieri Arno l?unico soggetto titolato alla gestione dell?impianto e delle attivit che, al suo interno, vengono svolte.Per queste ragioni, la Slc Cgil, contester comunque i licenziamenti consegnati la scorsa settimana e tuteler , in ogni modo ed in ogni sede necessaria, i lavoratori colpiti dal pi grave dei provvedimenti.Queste considerazioni, per, non sollevano il Comune dalle responsabilit istituzionali e politiche della scelta, deliberatamente effettuata, di inaugurare una possibile stagione di bandi di gara, nei quali il lavoro e i lavoratori, non solo non vengono tutelati, ma addirittura, non vengono letteralmente presi in considerazione.Si sappia che, una scelta del genere, rischia di generare situazioni di disagio insostenibili, con un inevitabile aumento delle tensioni sociali, i cui effetti non sono, ad oggi, prevedibili.La Slcÿ e la Cgil hanno ben chiaro il ruolo di protezione verso i lavoratori e faranno tutto ci che possibile per tutelarli al meglio.