Il gruppo Baglietto proprietario della Cantieri di Pisa ha presentato ieri al tribunale di La Spezia la domanda di concordato fallimentare preventivo, ma altri imprenditori sono interessati a rilevare l?azienda. Cos i lavoratori dell?azienda tirano un bel sospiro di sollievo in quanto si tratta pi di una speranza. Sono ben cinque le societ (tra queste anche una corporation americana del petrolio) a voler rilevare il gruppo Baglietto mantendo attivit ed occupazione. Pablo Cartone, segretario Fillea-Cgil, ha detto: ®Abbiamo incontrato i vertici di Baglietto nella figura di Federico Galantini e di Galdino Amantea e siamo molto ottimisti che tutto si risolva per il meglio perch i nomi delle societ che hanno fatto la manifestazione di interesse, sono soggetti importanti¯. Cartone fa la lista di chi dovrebbe prendere il testimone della Baglietto e dice: ®C? il Monte dei Paschi di Siena, poi un gruppo americano petrolifero che ha anche la catena di distributori Api, poi i cantieri San Lorenzo di La Spezia, la Overmarine di Viareggio ed una cordata di investitori russi vicini a Vladimir Antonov della Converse con all?interno dei soci italiani, forse ce n? qualcuno pisano¯. Questo il ventaglio dei papabili proprietari della futura Baglietto. ®Ci che conta – precisa Cartone – che abbiamo avuto la conferma che ci sar un travaso fisiologico degli operai della vecchia gestione nel nuovo assetto societario. Purtroppo i Cantieri navali di Pisa hanno creato un fiorente indotto con 150 lavoratori che operavano in piccolissime ditte, ma altamente specializzate nella nautica e sappiamo che purtroppo molte di queste stanno gi chiudendo¯. Carlo Venturini da Il Tirreno
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