Pisa: Cgil, Fp Cgil, Filcams Cgil, Cig per lavoratrici ausiliarie della scuola in quarantena preventiva

Con la riapertura delle scuole, come era prevedibile, abbiamo assistito ad una rapida ripresa della diffusione del virus tanto che oggi ci troviamo di nuovo in emergenza sanitaria.
Fin dai primi giorni di apertura si sono verificati casi di positività tra bambini e operatrici/tori dei servizi e, in questi frangenti gli organi deputati hanno giustamente predisposto la chiusura delle sezioni mettendo il personale in quarantena preventiva.

Ma nel mese di Ottobre, il fenomeno ha evidenziato una diversità di trattamento tra il personale comunale ed il personale dipendente dalle ditte private che gestiscono la ristorazione, lo sporzionamento, i servizi ausiliari e di cucina:

– il personale comunale veniva regolarmente retribuito quando per cause di forza maggiore collegate alla prevenzione dei contagi non poteva recarsi a lavoro,

– il personale privato invece veniva messo a casa senza salario o alcun ammortizzatore sociale perché, ci dicono, a Ottobre era stata sospesa la richiesta di cassa integrazione.

Le lavoratrici/tori, quasi sempre donne, che vivono già una situazione precaria per la tipologia di contratto più fragile rispetto a quello pubblico, con orari spesso part-time e frammentati su vari servizi, in Ottobre hanno perso anche 10 giorni di salario non avendo maturato nemmeno ferie o permessi a scuola appena aperta.

Per queste lavoratrici e per tutti coloro che si trovano nella stessa situazione la CGIL, la FP, la FILCAMS, chiedono ai datori di lavoro di aprire un tavolo di confronto per trovare soluzioni che sanino queste palesi ingiustizie.

Mauro Fuso, segretario generale Cgil,
Leonardo Fagiolini, segretario generale Fp Cgil
Caterina Ballanti, Segretaria Generale Filcams Cgil

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