PISA: ATTIVO QUADRI E DELEFATI CGIL, ‘CONTRO LA CRISI SCELTE DEBOLI’

ÿSi Š svolto ieri al Palazzo dei Congressi l?attivo regionale toscano dei quadri delegati della Cgil in vista della manifestazione del 4 aprile cui ha partecipato anche il suo leader Guglielmo Epifani. Inevitabili i riferimenti alla crisi economica in corso. ®Questo governo – ha accusato Epifani – non ha fatto niente per le fasce pi— deboli. Non Š possibile governare la crisi senza dare risposte alla condizione di chi sta peggio¯. Riferendosi poi alla crisi del settore automobilistico che coinvolge anche la nostra zona, in particolare la Piaggio e il suo indotto, il leader della Cgil ha continuato dicendo che ®nonostante ci siano 2.700 aziende in Italia che lavorano nel settore, il governo ha fatto scelte pi— deboli di altri paesi. A esempio, in Francia, Sarkozy per l?auto ha messo in campo 6 miliardi di euro¯. Per quanto riguarda il made in Italy, anche in questo caso riferendosi alla Toscana, Epifani ha accusato il governo di ®avere abbandonato un settore che comprende i prodotti agroalimentari e la manifattura pi— legata alle tradizioni. Se non si investe, molti posti di lavoro sono a rischio¯. Quanto al piano casa e alle grandi opere Epifani ha accusato di miopia il governo perch‚ ®per aprire un cantiere di una grande opera ci vogliono da 15 ai 18 mesi, mentre Š necessario creare occupazione tramite tante piccole opere, ma diffuse sul territorio. Magari intervenendo sul patto di stabilit… che impedisce agli enti locali di investire in interventi utili per il territorio e per l?occupazione. Inoltre, non Š con un?operazione che favorisce la rendita che si pu• uscire dalla crisi ma con investimenti sulla ricerca, la formazione e l?innovazione, come potrebbero essere gli incentivi a costruire e a ristrutturare le case, ma secondo criteri di bioedilizia e di risparmio energetico¯. Quindi il segretario della Cgil ha ribadito la necessit… di ripartire dal basso, dalla difesa dei diritti dei lavoratori e della contrattazione, del ruolo solidale del sindacato. ®La battaglia del sindacato Š una battaglia per la democrazia. Bisogna che ci sia una forza che abbia una grande capacit… di critica e di analisi. Le nostre devono essere ragioni maggioritarie nel paese e non identitarie. Ripartiamo da due date: il 25 aprile e il Primo Maggio¯. Marcello Cella DA IL TIRRENO

Pulsante per tornare all'inizio