Pirelli : si lavoratori ad accordo. Calosi (Fiom): soddisfatto risultato e senza ‘cordate italiane’ avremmo perso meno tempo

Con 275 ?s? su 314 votanti i lavoratori dello stabilimento Pirelli di Figline hanno approvato l’accordo firmato dai sindacati e dall’azienda sulla cessione della Bus (l’azienda del gruppo Pirelli che si occupa della produzione del cordino d’acciaio) alla belga Bekaert.L’accordo, firmato il 13022014, prevede garanzie occupazionali e produttive sino a tutto il 2017. Come da abitudine, i sindacati avevano chiesto il voto vincolante dei lavoratori, che oggi ha dato riscontro positivo: l’accordo Š stato validato.Ha cos commentato Daniele Calosi (Segretario generale FIOM CGIL Firenze): ?Quello di oggi Š un ottimo risultato. L’accordo ci permette di tutelare il lavoro e la produzione dello steelcord a Figline. Ringraziamo tutte le istituzioni per l’impegno e la vicinanza: la Provincia, la Regione, il Ministero dello sviluppo economico, cos come ringraziamo tutte le forze politiche e sociali che hanno seguito assieme a noi la vicenda. Un accordo cos si sarebbe potuto raggiungere anche in tempi pi— brevi, se non fosse uscita la notizia di una presunta ‘cordata italiana’ interessata all’acquisto che non si Š mai, e dico mai, palesata n‚ ai tavoli presso il Ministero n‚ con offerte ufficiali a Pirelli. Noi come FIOM abbiamo sempre pensato, e continuiamo a dirlo, che non ci si scelgono i datori di lavoro, ma facciamo accordi che tutelano l’occupazione, l’industria ed il territorio. Spiace dirlo, ma l’amministrazione comunale uscente, andando dietro a notizie senza verificarle, ha soltanto fatto perdere tempo al tavolo di trattativa?. av

Pulsante per tornare all'inizio