Piquadro compra per 3,17 milioni l’80% de Il Ponte Pelletteria, societ fiorentina cui fa capo il marchio di pelletteria di lusso The Bridge. Lo annuncia una nota. L’accordo prevede anche opzioni di compravendita sul restante 20% della societ tra il 2021 e il 2023. Piquadro ha chiuso l’esercizio al 31 marzo con 69,31 milioni di ricavi (+3,1%) e un utile netto di 11,5 milioni.Mi sono innamorato del marchio The Bridge quando, visitando i migliori mercati vintage del mondo, ci ho trovato la doctor bag, la postina, i bauli, le valigie, pezzi da collezione per veri estimatori, afferma commentando l’operazione Marco Palmieri, presidente e amministratore delegato di Piquadro. L’artigianalit , il radicamento territoriale, l’ecologia e l’iconicit sono aspetti di questo straordinario e unico brand che, se adeguatamente valorizzati, possono garantite significative crescite. Il suo posizionamento, complementare rispetto a Piquadro, consentir al gruppo di attivare sinergie in vari ambiti, a partire da quelli distributivi, industriali e finanziari. Ci auguriamo – conclude – che per il gruppo Piquadro sia l’inizio di un processo di aggregazione di marchi di accessori nel segmento premium con forti connotati di iconicit , con i quali condividere processi e best practice. Il Ponte Pelletteria stata fondata nel 1969, e attualmente conta sul lavoro di una sessantina di dipendenti nello stabilimento di Scandicci (Firenze) e di 25 nella rete di negozi monomarca. Ha una rete di 600 punti vendita in Italia e 700 nel mondo. Nel 2015 ha registrato un fatturato di 22,2 milioni con perdite per 2,6 milioni e un indebitamento netto di 8,5 milioni. Piquadro stata assistita nell’acquisizione da Mediobanca e dagli studi Chiomenti e Gnudi e Associati. Il Ponte da Naldi Scialdone.(ANSA).Piquadro:fondatrice The Bridge, tutto nacque con un prestito Fiorenza Benvenuti racconta la nascita dell’aziendaUn prestito di 500 mila lire avuto 52 anni fa e cinque artigiani, tra le eccellenze dei laboratori di pelletteria, che diventano soci. Cos nata l’azienda fiorentina di pelletteria The Bridge. A raccontare la storia del marchio la fondatrice, Fiorenza Benvenuti, nel corso dell’incontro durante il quale stato annunciato la cessione a Piquadro. Un nostro conoscente – ha raccontato Benvenuti – ci prest 500 mila lire per comprare una macchina da cucire. All’epoca eravamo cinque artigiani, le eccellenze dei lavoratori locali, ed io ero l’unica donna. Da quel momento iniziata l’avventura della nostra azienda. Fiorenza Benvenuti, 81 anni, poi aggiunge che probabilmente la nostra fortuna fu una cambiale protestata. Questo ci consent di pagare tutto in contanti e di non dover mai fare debiti. Con gli anni ci siamo arrangiati e l’azienda cresciuta. Il nostro vanto quello di non aver mai copiato nulla da nessuno ma abbiamo realizzato prodotti che spesso altri ci hanno imitato. Quando abbiamo scelto di utilizzare il colore cognac – ha concluso – andammo a comprare una bottiglia che tenevamo nella conceria. In questo modo, rifacendoci al cognac nella bottiglia, siamo riusciti sempre ad avere un colore perfetto per i nostri prodotti. Il direttore centrale Mediobanca, Stefano Rangone, sulla cessione di The Bridge a Piquadro ha detto: E’ un vero piacere per Mediobanca continuare la collaborazione con Piquadro, iniziata con la quotazione e mai interrotta. Piquadro rappresenta senza dubbio un esempio italiano di successo per innovazione, creativit e qualit .(ANSA).
20 2 minuti di lettura