AREA A CALDO in Lucchini e 398 fino al porto. ®Qualsiasi altro scenario non potrebbe garantire occupazione e reddito¯. A sostenerlo sono le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, Fim, Fiom e Uilm, che si sono riunite per una valutazione complessiva della situazione produttiva ed occupazionale del territorio. I sindacati hanno espresso ®grande preoccupazione per le notizie che riguardano Arcelor e Tenaris, due aziende multinazionali, le quali distribuendo i flussi produttivi a seconda delle convenienze che hanno negli stabilimenti sparsi per il mondo rischiano di determinare una marcia degli impianti in modo discontinuo, con conseguenze pesanti sui lavoratori. Le stesse notizie che riguardano la Lucchini legate alla vendita, hanno aperto scenari di preoccupazione. Questo stabilimento pu avere una prospettiva solo se mantiene il ciclo integrale con l?area a caldo, e se si aumenta la quantit e la qualit delle produzioni. Qualsiasi altro scenario non potrebbe garantire occupazione e reddito. Dentro a questo scenario chiaro che il processo di diversificazione dell?economia del territorio, assume sempre di pi una importanza determinante. A questo proposito, la penetrazione della SS398 fino al porto elemento determinante e prioritario¯. da La Nazioneÿ
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