Piombino. Fiom: JWS non pu˜ continuare a nascondersi, serve un impegno straordinario di tutti a partire dal Governo

ÒSi  svolto oggi presso il Mise alla presenza di tutte le istituzioni lÕincontro richiesto dalle organizzazioni sindacali con la societˆ Aferpi di proprietˆ JWS – gruppo indiano che fa riferimento a Jindal – a distanza di diversi mesi dallÕultimo incontro, per una verifica degli impegni assunti da parte della societˆ contenuti nel proprio business plan.NellÕincontro abbiamo preso atto della richiesta di JWS formalizzata alle istituzioni il 23 gennaio scorso, in cui lÕazienda dichiarando di fatto di non essere in condizione di presentare un piano industriale, ha chiesto la possibilitˆ di avere una proroga di 4 mesi per la presentazione di un piano ÒpreliminareÓ. Successivamente a questo periodo, chiede alle istituzioni competenti di affrontare e risolvere una serie di questioni, tra cui le agevolazioni del costo dellÕenergia elettrica, l’identificazione delle aree per lo smaltimento di scorie e refrattari provenienti dalla produzione, la possibilitˆ di accedere alle risorse regionali e nazionali del valore complessivo pari a 63 milioni di euro, le concessioni demaniali e la riduzione del canone di affitto, l’accordo per la realizzazione di un collegamento ferroviario dedicato. Questi adempimenti, da realizzare entro ulteriori 4 mesi, sono per l’azienda condizioni necessarie al fine della presentazione del piano industriale.Da parte nostra abbiamo rilevato non solo la scarsa attenzione da parte del Governo rispetto a questo importante sito industriale, ma in modo particolare abbiamo criticato il comportamento dellÕazienda alla luce di quanto ancora non  stato fatto rispetto agli impegni assunti.Nella sostanza, buona parte degli impegni assunti nella cosiddetta fase 1 terminata nel dicembre 2019 non sono stati realizzati da parte di JSW. Nessun investimento sugli impianti di laminazione, non si  fatto un piano di programma per le demolizioni e lo studio di fattibilitˆ non  ancora venuto alla luce. LÕinvestimento di un impianto per la ÒtempraÓ annunciato mesi fa non  ancora iniziato, nonostante la richiesta di modifica degli strumenti urbanistici.Il Governo, attraverso il Comitato di Coordinamento e di Controllo, che verrˆ riconvocato il prossimo 26 febbraio (e subito dopo il Comitato Tecnico), ha ribadito la volontˆ ad affrontare le richieste aziendali, ma il presupposto necessario rimane la presentazione di un piano industriale dettagliato da parte di JSW cosa che ancora non  avvenuta.Una situazione che ha bisogno di unÕattenzione diversa non solo da parte del Governo, che coordini e acceleri tutte le necessarie verifiche e i momenti di confronti, ma soprattutto da parte di JWS che non ha ancora esplicitato con chiarezza le reali intenzioni rispetto al sito di Piombino e che con il passare del tempo potrebbe essere compromesso definitivamente.Lo dichiara in una nota Mirco Rota, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil.ÊJsw: Rossi,Governo metta faccia su Piombino,sono preoccupato Presidente Toscana invita Patuanelli in cittadina acciaieria”Su Piombino e sul suo futuro il Governo deve metterci la faccia”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine della riunione al ministero dello Sviluppo economico dopo la richiesta di proroga per la presentazione del piano industriale avanzata da Jsw Steel Italy. “Sono molto preoccupato – ha aggiunto – per questa richiesta, per il mancato acquisto del forno elettrico e per i ritardi che si registrano su altri versanti, dalle bonifiche agli investimenti preannunciati sui laminatoi, che ancora non vediamo partire”. Il governatore toscano ha quindi invitato il ministro Stefano Patuanelli “a venire di persona” a Piombino, cos“ come il premier Giuseppe Conte: “So che  sensibile su questi temi. Lo abbiamo visto quanto giustamente si  impegnato per Taranto. Si occupi anche di Piombino i cui problemi sono risolvibili, a patto che il Governo faccia di pi di quanto ha fatto finora”. Secondo Rossi “ sufficiente che il Governo dedichi a Piombino il 10% delle attenzioni che ha dedicato all’Ilva. E da parte della Regione Toscana ci sarˆ il massimo spirito di collaborazione per il bene di Piombino e dei lavoratori”.(ANSA).Jsw: tavolo Mise ancora senza piano industriale Piombino Sindaco Ferrari, azienda ripete solita storia investimentiNessuna novitˆ al tavolo del Mise sulle acciaierie di Piombino (Livorno): secondo quanto emerso Jsw Steel Italy ha ribadito la propria volontˆ di investire sul complesso siderurgico toscano, ma non ha presentato il proprio piano industriale, dopo la richiesta di una proroga di quattro mesi formulata nel gennaio scorso. “Jsw – afferma il sindaco di Piombino Francesco Ferrari – ha ripetuto la storiella che racconta ormai dal luglio 2018. L’azienda dice di voler investire ma non  chiaro quando e in che termini. Se davvero vogliamo che Piombino abbia un futuro, tutti i soggetti dovranno prendersi degli impegni seri e contribuire a redigere un nuovo accordo complessivo: serve un patto per Piombino” in linea coi principi del ‘Green deal’. “A seguito della richiesta di proroga di Jsw per la presentazione del piano industriale – sostiene Ferrari – ci aspettavamo che l’azienda, in cambio, desse delle risposte: non si pu˜ continuare con questo tira e molla tra le istituzioni e i privati,  solo il territorio a farne le spese. Se il Governo ha intenzione di concedere tale proroga, allora  necessario pretendere che entro questi quattro mesi Jsw presenti un piano industriale definitivo e non uno preliminare”. (ANSA).”

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