Il Pil italiano scender dello 0,3% nel 2009 e la recessione sar decisamente pi pesante al Sud, dove la flessione dell’economia raggiunger lo 0,6%. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Scenari di Sviluppo’ di Unioncamere, secondo il quale il 2008 si chiuder con un calo del Pil dello 0,2%, per poi passare ad un -0,3% nel 2009 e risalire ad un +0,8% nel 2010. Solo nel 2011 la crescita torner ad essere decisa e pari al +1,3%. Per il prossimo anno, per, a pagare il prezzo pi alto della crisi economica sar il Mezzogiorno: -0,6% l’andamento del Pil previsto in quest’area contro il -0,3% della media nazionale, con Basilicata (-0,9%), Molise, Puglia e Calabria (-0,8%) fanalini di coda della classifica regionale. Solo l’Emilia Romagna sembra destinata a contenere il peso della crisi, incrementando la propria attivit produttiva dello 0,1%. (ANSA).
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