Pil: Cgil, ripresa rischia di essere diseguale e senza occupazione

“Le prospettive per l’economia italiana, diffuse quest’oggi dall’Istat, sono sicuramente incoraggianti. Ma per evitare una ripresa che rischierebbe di essere diseguale e senza occupazione dovremmo scommettere non solo sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma anche sulle politiche di bilancio ordinarie”. Lo afferma, in una nota, la vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi.
Dai dati dell’Istituto nazionale di statistica si rileva infatti che “l’apporto più rilevante alla crescita sarà determinato dagli investimenti straordinari, pubblici e privati, previsti dal Pnrr. Purtroppo – evidenzia la dirigente sindacale – tutto ciò non pare riflettersi in modo significativo né sul versante occupazionale, né su quello salariale”. “Per questo – prosegue Fracassi – crediamo sia necessario un intervento pubblico più incisivo, da realizzarsi con politiche di bilancio ordinarie. Occorre quindi un piano per la piena e buona occupazione con importanti assunzioni pubbliche, definire decise condizionalità occupazionali alle imprese che accedono alle risorse pubbliche, superare la precarietà e favorire politiche redistributive a vantaggio di salari e pensioni”.
“La qualità della ripresa – conclude Fracassi – passa dalla qualità del lavoro e dalla riduzione delle disuguaglianze, non possiamo sprecare questa occasione”.
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