La squadra mobile di Pisa ha arrestato uno straniero, da tempo regolarmente in Italia, che per anni ha picchiato e maltrattato la compagna e la figlia piccola. La polizia ha saputo della grave situazione familiare al pronto soccorso dell’ospedale dove, spiega la questura, “la donna nel giugno scorso approfittando della temporanea uscita di casa dell’uomo, aveva chiesto aiuto per sottrarsi alle violenze e allo stato di indigenza e di abbandono in cui il compagno l’aveva costretta”. In conseguenza di quell’accesso ospedaliero fu immediatamente fu attivato il codice rosa e dopo le cure mediche, madre e figlia furono collocate in una casa rifugio, mentre la squadra mobile ha ascoltato la donna in forma protetta perché spaventata dalle possibili ritorsioni dell’uomo. E’ emerso un quadro di violenza domestica protrattosi per anni con un’escalation di violenze fisiche, psicologiche ed economiche che la vittima, isolata e senza alcun familiare in Italia, non aveva mai avuto il coraggio di denunciare. Nell’ultima aggressione subita dal compagno, la donna aveva subito traumi piuttosto seri e fratture ed era stato l’uomo ad accompagnarla in ospedale anche per vigilare che non dicesse la verità, ma i medici insospettiti da quelle lesioni hanno avvertito la polizia che nel corso delle indagini ha ottenuto, conclude la questura, “numerosi riscontri al racconto della vittima e per l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per avere già in passato maltrattato altre donne, è scattato l’arresto”. (ANSA).
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