Picchia compagna poi non apre a soccorritori, arrestato 25enne, vittima ferita a collo e volto

Una 36enne è stata picchiata dal suo compagno, che l’ha afferrata per il collo e colpita al volto provocandole lividi e ferite. E’ accaduto nella notte tra il 24 e il 25 novembre scorsi in un’abitazione di Firenze. L’uomo, 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. La vittima, medicata al pronto soccorso, ha riportato una prognosi di 25 giorni. Secondo quanto riferito, la squadra volante della polizia è intervenuta ieri intorno alle 14, allertata da vigili del fuoco e sanitari del 118. I I soccorritori, intervenuti sul posto dopo l”allarme dato dalla madre della vittima e dal suo datore lavoro, preoccupati perché non avevano sue notizie da ore, hanno avvisato il 113 perché l’uomo non voleva farli entrare in casa. Nel frattempo la 36enne avrebbe anche cercato di evitare l’intervento della polizia, contattando il 113 e dicendo di stare bene. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno convinto il 25enne ad aprire la porta. Appena entrati in casa hanno notato che la donna aveva evidenti segni di violenza sul volto. In base al racconto della vittima, il compagno, che da sempre avrebbe manifestato forte gelosia nei suoi confronti, l’avrebbe aggredita dopo aver controllato il suo cellulare. Sempre secondo quanto ricostruito dalla polizia, nel febbraio del 2020 la donna era dovuta ricorrere alle cure dei medici dopo essere stato picchiata dal 25enne, riportando anche la frattura di una costola. Nel gennaio scorso inoltre sempre la vittima aveva chiesto l’intervento dei soccorsi dopo essere stata schiaffeggiata.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, sarebbe stato il 25enne, ieri mattina, a costringere la compagna a chiamare la polizia per dire che andava tutto bene e che non necessario l’intervento di una pattuglia. Nel tentativo di convincere gli operatori della centrale del 113 della questura, la vittima avrebbe spiegato di non essere andata a lavoro perché si era addormentata. Il 25enne al momento era disoccupato ed era mantenuto dalla 36enne. Sempre in base a quanto emerso, era già stato denunciato per l’aggressione alla compagna avvenuta nel febbraio scorso, quando i due ancora non vivevano insieme. Ad agosto la 36enne aveva revocato la querela. Dopo poche settimane la coppia aveva iniziato a convivere. (ANSA).

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