Piazze piene, fabbriche vuote. In Toscana l’adesione media allo sciopero dei meccanici ha superato l’80%

Bisogna tornare indietro di 8 anni per vedere le bandiere di Fim Fiom Uilm sfilare e stare l’una accanto all’altra nei cortei e nei presidi.E’ successo oggi in tutta la toscana e nel resto del paese, ovunque manifestazioni molto partecipate e fabbriche vuote. Alta l’adesione allo sciopero generale di oggi per il contratto. La percentuale media nella regione e superiore all’80% . Hanno incrociato le braccia l’80% alla Piaggio, 95% alla Continental, 70% alla Nuovo Pignone di Firenze, 96% alla Selex, 80% alla Hitachi ex Breda, 95% alla Magna di Livorno, solo per citarne alcune.Questo il Commento Di Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana:?Piena soddisfazione per la riuscita dello sciopero, oltre ogni aspettativa, alta adesione con media Toscana all’80% e pi—, produzioni nelle pi— importanti fabbriche pressoch‚ ferme come nella migliore tradizione dei meccanici. Siamo determinati a conquistare un contratto nazionale di lavoro che continui a dare risposte collettive, tuteli i diritti ed aumenti i salari, qualsiasi modernizzazione non pu• essere fatta contro i lavoratori?Qualora ce ne fosse stato bisogno, dichiara Vincenzo Renda coordinatore regionale della Uilm, i lavoratori metalmeccanici, con la loro alta partecipazione allo sciopero indetto da Fim Fiom Uilm, hanno dimostrato la ferma volont… di voler rinnovare e difendere il contratto nazionale. Oggi le prime quattro ore di sciopero, ma se Federmeccanica non rimuover… il nodo sul salario, le tute blu sono pronte ad alzare il tono e le iniziative.Dal canto suo Alessandro Beccastrini, segretario generale della Fim Regionale commenta:?Siamo molto soddisfatti perch‚ questa iniziativa, che vedeva di nuovo insieme Fim, Fiom e Uilm dopo tanti anni, ha avuto un?adesione altissima in tutte le province della Toscana, con alcune grandi aziende come Finmeccanica a Firenze e Hitachi a Pistoia che si sono completamente svuotate.? ?Naturalmente per la Fim lo sciopero non Š fine a s‚ stesso, ma deve servire per la ripresa immediata delle trattative. Ci aspettiamo che questo avventa e che si arrivi a chiudere il contratto il prima possibile, perch‚ non si pu• lasciare a lungo senza contratto una categoria cos importante.? nbMetalmeccanici: protesta a Livorno, presidio davanti EniManifestazione e sciopero dei metalmeccanici della provincia di Livorno che hanno aderito stamani allo sciopero nazionale indetto da Fim, Fiom e Uilm. I lavoratori si sono trovati con i sindacati per un volantinaggio e una manifestazione, davanti alla portineria della raffineria Eni di Stagno (Livorno), e corteo sull’Aurelia a cui si Š aggiunta un’ora di sciopero a fine di ogni turno. E’ importante oggi manifestare in modo compatto – ha detto Fausto Fagioli, segretario provinciale Fim – perch‚ Federmeccanica non ha intenzione di rinnovare il contratto dei metalmeccanici. Metalmeccanici che continuano a chiedere che l’aumento salariale, oggi messo in discussione da Federmeccanica, continui a tutelare il potere di acquisto dei lavoratori e contribuisca a tenere insieme il Paese anche in tempi di crisi. Quello di oggi Š uno degli scioperi pi— significativi e importanti del nostro settore – ha aggiunto Vincenzo Renda, segretario Uilm di Livorno, nel corso della manifestazione – perch‚ in gioco ci sono le sorti del contratto collettivo nazionale. Oggi Š il primo sciopero indetto per far cambiare opinione a Federmeccanica, perch‚ la loro proposta, avanzata ai sindacati, secondo i nostri calcoli porterebbe aumenti salariali solo a un 5% dei lavoratori. L’obiettivo che ci siamo dati – ha detto ai lavoratori in corteo Luciano Gabrielli, segretario della Fiom livornese – e’ una forte riuscita dello sciopero. Dopo otto anni torniamo a manifestazioni unitarie importanti per rompere il livello di Federmeccanica, perch‚ l’obiettivo non Š tanto il salario, ma togliere i diritti del contratto nazionale. E senza questi diritti scompare la contrattazione in fabbrica e si difendono meno i lavoratori. Il contratto nazionale – ha concluso Gabrielli – deve essere il punto di riferimento. Federmeccanica, togliendo il contratto, vuole provare chiaramente a interrompere le ultime difese dei lavoratori. Noi difendiamo diritti dignit… e salario dei lavoratori e la condizione primaria per riprendere la trattativa Š che Federmeccanica tolga dal tavolo la proposta sul salario, perch‚ Š vergognosa.(ANSA).Metalmeccanici: corteo attraversa centro di PisaPi— di 200 operai metalmeccanici hanno sfilato stamani in corteo a Pisa, in occasione dello sciopero generale di quattro ore della categoria, per chiedere il rinnovo del contratto nazionale nell’ambito del braccio di ferro con Federmeccanica. La manifestazione ha attraversato pacificamente le principali vie del centro e dopo un presidio davanti alla sede provinciale dell’Unione industriali ha raggiunto piazza dei Miracoli. Massiccia, secondo i sindacati, l’adesione allo sciopero con punte dell’80% raggiunte alla Piaggio e astensione del lavoro ampia e diffusa anche in tutte le altre fabbriche del territorio. Soddisfatte le organizzazioni sindacali. Dopo anni di divisioni – hanno spiegato prima che il corteo si sciogliesse – la categoria ha finalmente ritrovato unit… e oggi ha dato una grande risposta nella vertenza con Federmeccanica.(ANSA).———–nel resto d’ItaliaSciopero generale dei metalmeccanici. Adesioni oltre il 75% e grandissima partecipazione alle manifestazioni territoriali. Fim, Fiom e Uilm: ?Federmeccanica cambi posizione?Superiore a tutte le aspettative la riuscita dello sciopero generale di 4 ore indetto unitariamente da Fim, Fiom e Uilm a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. A livello nazionale, l’adesione allo sciopero del primo turno Š andato oltre il 75%. Particolarmente significativa l’astensione dal lavoro alla Comer Industries (Reggio Emilia) – l’azienda del presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi ? dove dei 430 dipendenti, ha scioperato il 90% dei lavoratori, e alla GE&Oil Gas di Firenze ? azienda dalla quale proviene l’attuale direttore generale dell’organizzazione datoriale dei metalmeccanici, Stefano Franchi, che ha registrato il 70% di sciopero.Questo il dato in particolare delle aziende pi— rappresentative.Abruzzo: Denso 91%; Alto Adige: Acc. ValBruna 90%; Valle D?Aosta: Cogne 70%; Basilicata: Aziende indotto Melfi 55%; Calabria: Hitachi e Nuovo Pignone 100%; Campania: Aziende Finmeccanica di Napoli oltre 80%; Hitachi 75%; Emilia Romagna: Lamborghini 89%, GD 80%, Ducati energia 70%; Friuli Venezia Giulia: Electrolux 70%; Lombardia: Acciaierie Arvedi 90%, ST Microelectronics 60%,Tenaris Dalmine 90%, Brembo 80% e Kone 100%, AgustaWestland 90%, Whirpool 65%, Beretta 80%; Marche: Whirpool 90%, Fincantieri 90%; Piemonte: Alstom 85%, SKF 70%, GE Avio 90%, Marcegaglia 90%, Finmeccanica 80%; Lazio: ABB Sace 80%, Finmeccanica 75%, Almaviva 60%, Vitrociset 55%, Liguria: Ansaldo 75%, ILVA 85%, Esaote 80%; Puglia: ILVA 40%, Finmeccanica Foggia 90%, Finmeccanica Brindisi-Taranto 70%, BOSCH 90%; Sicilia: ST Microeloctronics 60%, Indotto petrolchimici Siracusa-Milazzo-Gela 90%, Fincantieri 80%, Toscana: Piaggio 80%, Finmeccanica 96%, Hitachi Rail 80%, Bekaert 66%; Trentino: Gruppo DANA 56%. Umbria: AST 80%, OMA 90%; Umbria Cuscinetti 60%; Veneto: Electrolux 90%, Carraro 66%, Fincantieri 97%, Ferroli 82%, Valbruna 80%, Riello 85%, Alcoa 91%; Sardegna: Appalto Saras 90%, Cosmin 90%, Remosa Service 90%.Grande partecipazione anche alle manifestazioni e ai presidi che si sono svolti in quasi 100 piazze italiane.Marco Bentivogli, segretario generale della Fim, concludendo la manifestazione di Napoli ha spiegato: ?I dati dell?adesione allo sciopero smentiscono le previsioni del presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi. I lavoratori hanno capito che bisogna cambiare, serve un contratto di svolta che non lasci per strada nessuno. Federmeccanica ci aveva lanciato una sfida: quella di oggi Š la risposta pi— forte che potevamo dare. Gi… da stasera quello che devono fare gli imprenditori metalmeccanici Š riaprire la trattativa e fare il contratto.?Maurizio Landini, dal palco di Milano davanti ad Assolombarda, ha dichiarato: ?Questo Š il momento per il Paese di far ripartire l’economia. La riuscita dello sciopero dimostra come i metalmeccanici vogliano il rinnovo del contratto nazionale, un loro diritto. Federmeccanica da domani deve riaprire il tavolo delle trattative, non credo voglia assumersi la responsabilit… di uno scontro del quale adesso il Paese non ha bisogno.?Rocco Palombella, concludendo il comizio davanti all’Unione industriali di Reggio Emilia: ?Federmeccanica cambi la sua proposta contrattuale, a partire dal salario, e ci convochi al pi— presto al tavolo negoziale. E? inammissibile che i vertici degli imprenditori metalmeccanici ci propongano di dividere un milione e seicentomila addetti del settore con aumenti differenziati e paghe altrettanto differenti.?Uffici stampa Fim, Fiom, UilmÿCamusso, Federmeccanica vuole scardinare Ccnl?Quando una controparte, in questo caso Federmeccanica, pensa che gli aumenti contrattuali debbano essere distribuiti a una piccola percentuale di lavoratori, mette in discussione la funzione universale del contratto nazionale?. A dirlo Š il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, secondo quanto riporta l?agenzia di stampa Dire, commentando la giornata di sciopero indetta per oggi (mercoled 20 aprile) da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici.Secondo Camusso, il tentativo delle imprese di ?scardinare? il Ccnl ?sul piano dell?universalit… dei minimi contrattuali significa esercitare uno svilimento, un indebolimento del contratto nazionale che Š inaccettabile?. Il segretario generale della Cgil ha poi sottolineato anche il tema della tutela del salario: ?Suona quasi imbarazzante ? ha concluso ? che il governatore di Bankitalia, che dovrebbe essere letto con pi— attenzione dalle associazioni imprenditoriali, debba ricordare a tutti che ai meccanici, come al tavolo della grande distribuzione, stanno teorizzando la riduzione della retribuzione?.GUARDA IL VIDEO DAL PRESIDIO DAVANTI ALL’ESAOTE A FIRENZE

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