Piaggio: su ricavi semestre pesa effetto cambi, cala utile

L’effetto cambi pesa sui risultati di Piaggio del semestre. I ricavi si attestano a 629 milioni (da 671,5 milioni dello stesso periodo 2013) con un impatto dalla svalutazione del rupia indiana (e in misura minore delle monete vietnamita, indonesiana e dal dollaro Usa). Senza questo effetto i ricavi sarebbero stati 655,4 milioni con un calo contenuto al 2%. Frena anche l’utile netto a 16,5 milioni (contro 25 milioni) o a 18,3 milioni se non si considerano i costi del rimborso anticipato di un bond.Il gruppo guidato da Roberto Colaninno parla comunque di una performance del periodo di segno positivo con i principali indicatori di redditivit… in rapporto al fatturato sugli stessi livelli del primo semestre 2013. A fronte dell’Ebitda calato a 94 milioni (da 100,6 milioni) l’Ebitda margin Š rimasto al 15%, mentre il margine lordo industriale di 194,4 milioni (da 207,3 milioni) in rapporto al fatturato Š rimasto al 30,9% come un anno fa. Non Š rallentata inoltre – sottolinea Piaggio in una nota – la penetrazione sui mercati globali e le politiche di brand e di prezzi premium. Nelle due ruote, il mercato europeo, dove l’azienda di Pontedera mantiene la leadership con una quota di mercato del 15,5% (25,4% negli scooter), ha frenato il trend di ripresa visto nel primo trimestre e le unit… vendute da gennaio a giugno 2014 sono cresciute del 4% rispetto al +13% registrato tra gennaio e marzo. A fronte dell’incremento delle vendite di moto i volumi degli scooter sono rimasti fermi al primo semestre dell’anno passato, a causa della flessione del segmento 50cc (-8%). Segno negativo poi per le due ruote in Asia-Pacifico mentre sul mercato nordamericano la crescita Š stata del 3,2% malgrado il calo degli scooter (-2%, con meno di 20.000 unit… complessivamente vendute da gennaio a giugno). Nel campo del trasporto leggero, Piaggio segnala il netto miglioramento del trend del mercato indiano dei veicoli commerciali a tre ruote (dove ha una quota del 32,8% e del 52,6% nei cargo) nel secondo trimestre che ha compensato il forte calo del gennaio-marzo 2014 e contenuto il decremento nel semestre al 3,5%. Riguardo infine al debito, la posizione finanziaria netta Š risultata pari 472,3 milioni (da 475,6 milioni a fine dicembre) con una generazione di cassa positiva nel periodo per 3,3 milioni rispetto a un assorbimento per 66,3 milioni nel primo semestre 2013.(ANSA).

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