Personale Ata nelle scuole toscane, Cgil-Cisl-Uil di categoria e Snals indicono lo Stato di agitazione

Personale Ata nelle scuole toscane, manca una sessantina di operatori: Cgil-Cisl-Uil Toscana di categoria e Snals Confsal proclamano lo Stato di agitazione. ?La diminuzione del personale ha ricadute sull?efficacia del servizio. Arrivano allarmanti segnalazioni da pi— parti della nostra regione?FLC Cgil Toscana, Cisl Scuola Toscana, Uil Scuola RUA Toscana e Snals-Confsal Toscana hanno proclamato lo Stato di agitazione di tutto il personale Ata della scuola (Assistenti Amministrativi, DSGA e Collaboratori scolastici), propedeutico ad una mobilitazione che – in assenza di risposte da parte dell?Ufficio scolastico Regionale e del Ministero competente – potrebbe portare ad uno sciopero del settore.Lo Stato di agitazione origina:1) dalle inaccettabili scelte in materia di organici ATA che evidenziano ancora di pi— l’assoluta insufficienza del personale rispetto agli oneri di cui deve farsi carico, che non avrebbe trovato risoluzione nemmeno con le ostentate, e poi negate, 6 mila stabilizzazioni a livello nazionale. Servono ulteriori e nuove assunzioni (in Toscana, secondo le stime dei sindacati, manca una sessantina di operatori), ma serve anche un ripensamento e, soprattutto, uno snellimento dei carichi di lavoro per questo personale. Invece, in netta controtendenza a tutto ci•, assistiamo al mancato conferimento di tutti i posti richiesti in deroga dalle scuole che confermano la carenza di quelle risorse indispensabili per il regolare e buon funzionamento delle istituzioni scolastiche;2) dall?impossibilit… di dare rapida e corretta conclusione alle nomine del Personale ATA in applicazione dell?art. 59 del CCNL a causa delle inaccettabili ingerenze della Ragioneria di alcune Province sull?accordo stipulato con il MIUR, che d… la possibilit… di attivare le nomine, di cui sopra, in deroga alle normative vigenti. Questo Š dovuto sia alla mancanza di comunicazione tra i Ministeri dell?Istruzione Universit… e Ricerca e il Ministero dell?Economia e delle Finanze, sia alla mancanza di attuazione di quelle intese che il Governo aveva formalmente assunto con i sindacati della scuola;3) dalle allarmanti segnalazioni che da pi— parti della nostra regione (tra tutte Versilia, Firenze, Pistoia) stanno pervenendo ai sindacati in merito a quanto meno dubbie scelte operate dalle singole Amministrazioni Locali eo Conferenze Zonali, e avallate dalla Regione stessa, circa il Piano per il Dimensionamento Scolastico. La diminuzione del personale scolastico, sopratutto del personale Ata, ha ricadute sull?efficacia ed efficienza del servizio erogato all?utenza e alle famiglie, con una seria compromissione dell?erogazione dell?Offerta Formativa….cos in ANSAScuola: Toscana; sindacati, stato agitazione per personale AtaStato di agitazione di tutto il personale Ata della scuola, ovvero il corpo non docente, in Toscana, propedeutico ad una mobilitazione che in assenza di risposte da parte dell’Ufficio scolastico regionale e del Ministero competente, potrebbe portare ad uno sciopero del settore. E’ quanto annunciato oggi a Firenze dai segretari regionali della Flc Cgil Daniele Monticelli, Giovanni Vannucci della Cisl Scuola, e Fabio Mancini della Snals-Confsal, insieme alla Uil Scuola Rua. Lo Stato di agitazione, hanno spiegato, Š causato, tra l’altro, dalle inaccettabili scelte in materia di organici Ata che evidenziano ancora di pi— l’assoluta insufficienza del personale rispetto agli oneri di cui deve farsi carico. Per questo, servono ulteriori e nuove assunzioni, e solo in Toscana mancano una sessantina di operatori ma serve anche un ripensamento e, soprattutto, uno snellimento dei carichi di lavoro per questo personale. Ad appesantire ulteriormente la situazione, hanno spiegato ancora, anche la mancanza di comunicazione tra i Ministeri Miur e Mef, e la mancata attuazione delle intese che il Governo aveva formalmente assunto con i sindacati della scuola, per quanto riguarda la possibilit… di attivare le nomine del personale Ata in applicazione dell’art. 59 del contratto nazionale ovvero le supplenze di un ruolo superiore, in deroga alle normative vigenti. I sindacati lamentano inoltre le dubbie scelte operate da alcune singole amministrazioni locali, avallate dalla Regione stessa, circa il Piano per il dimensionamento scolastico. La diminuzione del personale scolastico, sopratutto del personale Ata, ha infatti ricadute sull’efficacia ed efficienza del servizio formativo.(ANSA).

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