Pensioni, la nota di Mauro Fuso (segreteria Cgil Toscana):?APE, da quel che si sa, un prestito con interessi proposto dal Governo, che non risponde alla piattaforma sindacale che era stata proposta.Se per alcune categorie, attivit usuranti e disoccupati, verr realizzato senza ripagare il prestito e gli interessi diventa, in questi casi, un’opzione libera e perci interessante. La richiesta sindacale principale per riguarda il pensionamento con 41 anni di contributi senza altre condizioni, in particolare per i lavoratori cosiddetti precoci: su questo il sindacato insiste perch non ci sono risposte dal Governo. Solo i risultati rispetto a questi obiettivi di modifica della legge Fornero, la valutazione delle risorse disponibili per la riduzione del carico fiscale e la quattordicesima per i pensionati potranno eventualmente determinare le condizioni per un accordo sindacale, che ad oggi ancora non stato sottoscritto?.Presente a Siena per la 21ø Festa di LiberEt il segretario generale dello Spi Cgil nazionale, Ivan Pedretti,ÿ ha fatto il punto sul tavolo di discussione sulle pensioni aperto fra sindacati e governo: Il confronto ha aperto degli spazi, ma non chiuso perch c’ tema delicato da risolvere che quello dei lavoratori precoci, migliaia di lavoratori che aspettano una risposta. L’impressione che le risorse non siano ancora sufficienti per quello. Ma da qui al 21 ci sono spazi per discuterne. Per quanto riguarda poi il balletto su pensioni minime, crediamo che la questione sia stata troppo semplificata: se il problema l’effettiva esiguit degli importi, un intervento a pioggia non avrebbe senso, ridurrebbe la platea dei beneficiari e arriverebbe a chiunque senza alcuna distinzione. C’ poi la disponibilit da parte del governo ad aprire, dal 2017, una discussione sulla parificazione fiscale fra pensionati e lavoratori dipendenti. Quindi per noi una parte di risposta c’, il confronto possibile e prosegue.Pensioni, Fuso (Cgil Toscana): ?Attendiamo risposte dal Governo sui punti che abbiamo proposto, ad oggi non stato sottoscritto un accordo. APE non risponde alla nostra piattaforma. Se per le attivit usuranti e i disoccupati verr realizzato senza ripagare il prestito e gli interessi, in questi casi pu essere un’opzione libera e perci interessante?…e Camusso a Radio anch’ioTutti danno per scontato l’intesa ma nessuno in grado di dire l’entit delle cifre sul tavolo. C’ troppo entusiasmo, una partita delicata che ha bisogno di discussione. Lo ha detto il leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando a Radio anch’io della trattativa sulle pensioni. Le cifre di cui abbiamo sentito parlare finora sono insufficienti, ha concluso. Finora non abbiamo visto una riga scritta, una carta, un conto che ci dica quali siano le risorse, ha rimarcato. Camusso nega che ci possa essere attinenza fra il no della Cgil alla riforma costituzionale e la trattativa sulle pensioni. Secondo Camusso, fissare un tetto di 1.500 euro lordi cui agganciare la rata-zero, creerebbe una divisione nel mondo del disagio.La sperimentazione interessante, sarebbe in pratica come un superammortizzatore per poter andare in pensione. Ma l’Ape non deve tradursi in un taglio del reddito: sarebbe una soluzione sbagliata, ha detto. Sui precoci Camusso ha ribadito che chi ha iniziato presto non deve inseguire la pensione tutta la vita. Il prossimo incontro con il governo sulle pensioni, annunciato ieri come conclusivo, fissato il 21 settembre. Mi pare molto difficile che il 21 possa essere l’incontro conclusivo. Spero almeno che possa essere l’incontro in cui ci saranno comunicate finalmente le risorse. La leader della Cgil intervenuta dopo che ieri a un tavolo tra governo e sindacati stato raggiunto un primo accordo sull’uscita anticipata dal lavoro: I lavoratori potranno usufruire dell’Ape, l’anticipo pensionistico, dall’et di 63 anni: il periodo anticipato sar dunque di 3 anni e 7 mesi.
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