PENSIONI: GIOVANNINI (ISTAT), GIOVANI NON AVRANNO FUTURO FAVOREVOLE

I giovani non avranno un futuro pensionistico favorevole avendo una vita lavorativa frammentata e spezzettata. Avranno una pensione molto ridotta rispetto ai loro genitori o nonni. Cosi’ il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, intervenendo alla convention Italia + 30, alla scuola di perfezionamento per le forze di polizia, a Roma.Oggi, ha detto, tra i giovani tra i 18 e i 24 anni c’e’ un tasso del 18,8%, dato del 2010, di abbandoni scolastici: il 15,7% per gli italiani e il 44,3% per gli stranieri.Mentre in Europa, sempre nel 2010, era del 14,11%. E ancora: La percentuale dei giovani neet, che non studiano e non lavorano, nel 2011, il 21,5% tra gli italiani e il 32,8% tra gli stranieri. E questi giovani, ha concluso, saranno la forza lavoro del futuro. ASCA

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