Pensioni: Cgil, cancellare le penalizzazioni su quelle anticipate

I lavoratori e le lavoratrici che in questi giorni stanno presentando domanda di pensionamento anticipato rischiano di trovarsi ulteriori penalizzazioni che, come nel caso della scuola, li costringerebbero ad allungare di un altro anno il loro lavoro. E’ quanto denuncia in una nota il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, aggiungendo che: Questa penalizzazione e’ il portato delle previsioni assurde della legge Fornero e anche delle successive interpretazioni date dall’Inps e soprattutto dall’ex Inpdab. La legge Fornero, infatti, prosegue la dirigente sindacale, prevede il mancato calcolo nell’anzianita’ contributiva utile per non incorrere nelle penalizzazioni previste per chi va in pensione anticipata prima dei 62 anni, di una serie di periodi quali ad esempio la cassa integrazione straordinaria, la disoccupazione, la mobilita’ o la partecipazione agli scioperi. Successivamente un parzialissimo intervento del Parlamento ha corretto ma non risolto il problema. La Cgil, quindi, conclude Lamonica, chiede all’Inps e al Ministero del lavoro di impedire un ulteriore pesante effetto sulla vita delle persone, correggendo innanzitutto interpretazioni che appesantiscono norme inique che vanno comunque cancellate. ASCA

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