Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi

Con la circolare n. 16 del 1 febbraio 2013 l’INPS ha finalmente risolto la questione relativa al mantenimento del diritto a pensione di vecchiaia con 15 anni di contribuzione per i seguenti soggetti:˜- autorizzati ai versamenti volontari alla data del 31 dicembre 1992;- titolari di 15 anni di contribuzione alla data del 31 dicembre 1992;˜-dipendenti discontinui con almeno 25 anni di assicurazione e occupati per almeno 10 anni, anche non consecutivi, per periodi inferiori a 52 settimane nell’anno solare.L’INPS con la circolare n. 35 del 14 marzo 2012 era stata costretta, dietro esplicito parere dei Ministeri Vigilanti, ad affermare che dal 2012 il diritto alla pensione di vecchiaia si conseguiva solo con 20 anni di contribuzione, non ritenendo pi? operanti le deroghe previste per i soggetti sopraindicati dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 503 del 1992. Abbiamo contestato questa interpretazione dal momento che la legge 214 del 2011 non ha abrogato le deroghe previste dal decreto legislativo 503/1992. Con la circolare INPS si mette finalmente fine a questa triste storia che ha colpito moltissime lavoratrici ma anche tanti lavoratori, che si sono trovati da un momento all’altro e per quasi un anno in questa situazione: senza avere pi? il diritto a pensione e senza poter chiedere la restituzione di quanto versato. Non si trattava solo di mancato rispetto dei diritti acquisiti ma anche di un vero e proprio furto legalizzato a danno delle lavoratrici e dei lavoratori.

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