Firenze, 28 febbraio 2013 ? Il 28 febbraio il giorno che abbiamo deciso di dedicare a Sant’Anna di Stazzema e come avevamo detto un anno fa, tutto lo Spi Toscana tornato al Parco della Pace per non dimenticare le 560 persone innocenti, per lo pi donne e bambini, che il 12 agosto del 1944 qui furono trucidate dalle truppe naziste. ?Siamo tornati tutti qui per portare la nostra testimonianza e per non dimenticare quei fatti che qualcuno vorrebbe cancellare. In questo senso l’ultimo tentativo in ordine di tempo stata la sentenza della Procura di Stoccarda che ha deciso di archiviare l’inchiesta per la strage nazifascista di Sant’Anna nonostante tra gli accusati ci fossero anche soldati delle SS reo confessi?.ÿCon queste parole la segretaria dello Spi Cgil Toscana, Daniela Cappelli ha sintetizzato l’iniziativa che si svolta a Sant’Anna con il quale lo Spi Cgil prosegue il suo impegno verso il Parco Nazionale della Pace di SantAnna di Stazzema e il suo viaggio nella Memoria.ÿNell’incontro stato confermato l’impegno economico dello Spi per il Parco della Pace.ÿNelloccasione stato presentato il volume ?Un treno per non dimenticare?, in cui si ripercorrono le tappe del viaggio della memoria nei campi di concentramento di Auschwitz, Birkenau e al Ghetto di Cracovia svoltosi lo scorso novembre al quale hanno preso parte circa 600 militanti e dirigenti dello Spi-Cgil e oltre 150 giovani dellUnione degli Universitari e della Rete degli StudentiÿNel Museo Storico della Resistenza ieri si svolto l’incontro ?Insieme per non dimenticare? con la partecipazione di Celina Cesari, della segreteria nazionale dello Spi, Daniela Cappelli della segretaria toscana dello Spi, il sindaco di Stazzema, Michele Silicani, il presidente dellUnione dei comuni della Versilia, Maurizio Verona, il presidente dellAnpi Versilia, Moreno Costa, il rappresentante dellUDU Toscana, Jacopo Dionisio.ÿIl sindaco di Stazzema, Michele Silicani, ha ribadito la propria riconoscenza allo Spi Cgil per la sua costante presenza e l’apporto economico che permette, insieme ad altri aiuti, l’esistenza del del Parco della Pace, una roccaforte della Memoria: ?Sono onorato che quellattestato di solidariet si stia trasformando in un appuntamento fisso per ricordare e costruire un futuro di Pace.Ogni qual volta si affaccia una difficolt , scopriamo di non essere soli e questo ci da forza e coraggio per proseguire nella nostra azione?.ÿA portato la sua toccante testimonianza alla plateaÿEnrico Pieri, uno dei pochi superstiti della strage bambino nei giorni dell’eccidio e che il 12 Agosto del 1944 perse tutta la sua famiglia.ÿ?La Memoria deve essere coltivata perch non si creino le condizioni perch crimini come quelli accaduti a Sant’Anna possano ripetersi ed per questo che con noi -ÿha spiegatoÿDaniela Cappelliÿ- sia nella visita ai lager nazisti che nell’iniziative di oggi vogliamo accanto a noi i ragazzi e gli studenti perchrimangano vivi nella coscienza dei pi giovani quei tragici fatti?.ÿÿ
25 2 minuti di lettura