PD: CHIAMPARINO, PROGETTO HA FALLITO, DOPO REGIONALI VIA A NUOVO ULIVO

‘La questione di fondo non riguarda la leadership, ma il fallimento del progetto stesso. E’ con queste parole che il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, in una intervista a Il Riformista lancia la proposta di un Nuovo Ulivo, da avviare subito dopo le elezioni regionali.Tre segretari e non e’ cambiato nulla. Anche dopo l’arrivo di Bersani il Pd ha continuato a essere un partito prigioniero di gruppi e gruppetti. Siamo avvitati su noi stessi, sembriamo i polli di Renzo.Ecco che per Chiamparino bisogna superare il Pd, prendere atto che i vizi d’origine hanno avuto il sopravvento. E se Bersani vuole salvarsi deve prendere atto che cosi’ non va.Penso a un Nuovo Ulivo – spiega ancora l’esponente Pd – anche perche’ e’ una formula che in passato ha avuto una grande capacita’ di attrazione, che ci ha fatto vincere. Un Nuovo Ulivo i cui confini potrebbero includere uno spazio politico che va da Casini a Vendola e che inizi a lavorare da dopo le regionali, magfari con una convention.Attenzione, pero’ – ammonisce ancora Chiamparino – servono paletti, non palizzate. Non bisogna partire dal solito accordo di vertice, concentriamoci su progetti, programmi, proposte, iniziamo un percorso con la consapevolezza che potra’ essere lungo e doloroso. Ed anche nella scelta della leadership, che necessariamente dovra’ venire dopo, non dovra’ essere per forza il segretario del Pd o Di Pietro o Casini e via dicendo. Ogni forza politica, a cominciare da noi, dovra’ fare delle rinunce. asca

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