Pasqua: in Toscana sciopero commercio per festivit… Cgil, Cisl e Uil ‘liberalizzazioni orario negative’

Sciopero del settore del commercio per le festivit… pasquali in Toscana. Le organizzazioni sindacali di categoria, Filcams, Fisascat e Uiltucs ribadiscono la loro contrariet… alle aperture dei negozi in occasione di festivit… civili e religiose e, si legge in una nota, chiedono il rispetto del significato e del valore sociale di dette festivit…. Le liberalizzazioni degli orari e delle aperture domenicali e festive attuate dal decreto ‘Salva Italia’, spiegano i sindacati, si sono rivelate negative, non hanno portato nessun aumento dell’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno peggiorato le condizioni di lavoro, aumentato la precariet… e l’assenza di ogni regola minima di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro. Filcams, Fisascat e Uiltucs Toscana sottolineano la necessit… di modificare la legge sulle liberalizzazioni e chiedono che venga discussa in Aula la proposta di riforma, che invece Š ancora ferma in commissione parlamentare: la nuova legge, affermano i sindacati, deve rimettere la materia delle aperture domenicali e festive e delle aperture commerciali alle competenze regionali e comunali, attraverso il confronto fra le parti sociali, demandando ai territori, previa concertazione, la loro definizione. Per questo i tre sindacati proclamano l’astensione dal lavoro e lo sciopero per l’intera giornata per le prossime festivit… di Pasqua, Pasquetta, ma anche per il 25 aprile e il primo maggio. (ANSA).Commercio. La festa non si pu• vendereNumerose sentenze confermano che il lavoro nei giorni festivi non pu• essere imposto. Tuttavia le pressioni non cessano. Alla vigilia della Pasqua scioperi e presdi in tante regioni. E i dati confermano: le aperture non fanno aumentare le venditeCon l?avvicinarsi delle festivit… riapre il dibattito sul lavoro festivo nel commercio. Come confermano recenti sentenze, non pu• essere imposto dai datori di lavoro. Tuttavia come al solito le pressioni sui lavoratori non mancano. Per questo in diversi territori, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Milano, per le festivit… Pasquali del 27 e 28 marzo, come per quelle successive del 25 aprile, 1ø maggio e 2 giugno, le organizzazioni sindacali invitano le lavoratrici e i lavoratori ad astenersi dal lavoro. In alcuni punti vendita saranno organizzati anche scioperi e presidi.D’altro canto, queste aperture straordinarie non riescono neanche a far aumentare le vendite. Come si legge nella Ricerca sui consumi delle famiglie del 2015 realizzata da Filcams Cgil con la collaborazione della fondazione Di Vittorio e TecnŠ, la spesa media degli italiani, nel 2015, Š calata del 2,9% rispetto a 10 anni fa; l?80% delle famiglie, nel corso dell?anno ha pianificato gli acquisti nei periodi in cui i prodotti erano in offerta o in saldo e il 18% delle famiglie ha acquistato beni e servizi su internet.La crisi ha profondamente cambiato le abitudini degli italiani, cosi come le aperture illimitate di negozi e centri commerciali ? spiega la Filcams in una nota ?. Il sempre aperto, per•, non ha, come ipotizzato al momento del decreto Salva Italia, aiutato il rilancio dei consumi, ma dopo pi— di quattro anni dall?entrata in vigore di una riforma che ha totalmente stravolto il settore si pu• affermare con certezza che nulla Š cambiato in tal senso, se non le condizioni dei lavoratori.La Filcams Cgil, contraria alla totale liberalizzazione degli orari e delle aperture nel commercio, continua a sostenere la necessit… di approvare una nuova legge che regoli il settore: ?Le liberalizzazioni non hanno dato slancio all’occupazione, non hanno prodotto ulteriore ricchezza per le aziende o recupero di produttivit…-redditivit…, non hanno prodotto effetti positivi sulla contrattazione esistente e non ne hanno sviluppata di ulteriore, ne hanno migliorato le condizioni di vita o economiche delle lavoratrici e lavoratori?.Sono questi dati a confermare l’attualit… del tema liberalizzazioni e la necessit… di intervenire. ?La proposta di riforma in materia Š ormai da troppo tempo ferma in commissione parlamentare ? prosegue la Filcams Cgil?. Auspichiamo che il dibattito venga ripreso al pi— presto: Š necessario individuare forme di concertazione, anche a livello territoriale, per andare incontro alle esigenze di parti datoriali e lavoratori, un modello di consumo sostenibile?.Intanto, il 15 marzo scorso, sono stati approvati dal Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia gli articoli del disegno di legge che prevedono dieci festivita&768; di chiusura obbligatoria per gli esercizi commerciali, giornate determinate e imposte dalla normativa senza nessuna possibilita&768; di scelta da parte dell?imprenditore. Un testo di legge che ha suscitato la dura reazione di Federdistribuzione. da rassegna.itÿ

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