Pasqua: Confindustria alberghi, feste bene non benissimo. Tasso occupazione camere Firenze 70%
Le feste pasquali e i ponti di primavera, che tradizionalmente aprono la stagione delle vacanze, ci mandano segnali positivi ma sono molti i viaggiatori che trascorrono un periodo di villeggiatura presso le seconde case o ospiti di parenti e amici. Il settore alberghiero parte bene ma, mai con il pienone, eccezion fatta per Matera sold out – dichiara Carmela Colaiacovo, Vicepresidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. La nomina a Capitale europea della cultura stata un’opportunit che la citt ha saputo cogliere, cos come emerso dall’indagine di Confindustria Alberghi che rileva per il settore un Tasso di Occupazione delle Camere superiore al 90% per il super ponte. Segno questo che evidenzia l’importanza dei grandi eventi sul territorio come anche confermato da Venezia che, per i ponti di primavera e grazie all’apertura della 58ø Esposizione Internazionale d’arte, vedr un’occupazione superiore all’80%. Roma e Firenze si confermano con un dato medio rispettivamente del 75% e del 70% mentre Milano e Torino con un TOC al 50-55%. Sempre rilevante la componente internazionale che vale mediamente per il 65% delle prenotazioni. Ma, con la Pasqua alta e i ponti del 1ø maggio, gli alberghi stagionali inaugurano l’apertura nelle localit balneari con un’occupazione al 55% nonostante le incertezze metereologiche. Per tali destinazioni la clientela nazionale – addirittura per il ponte del primo maggio si arriva a superare l’80% delle prenotazioni – con un potenziale possibile incremento dovuto alla tendenza, sempre pi frequente, di ricorrere alle prenotazioni last second.(ANSA)