Papa: operai Lucchini ringraziano per appello, ‘no a chiusura’. Mirko Lami al Papa, nostra speranza Š la Concordia

La questione del lavoro ha assunto oggi in Piazza San Pietro, all’udienza generale di papa Francesco, il volto degli operai toscani dell’acciaieria Lucchini di Piombino. Il 23 aprile scorso, sempre all’udienza generale, rispondendo a un loro videomessaggio il Pontefice aveva chiesto ogni sforzo di creativit… e di generosit… per chi perde il lavoro e per i disoccupati a causa dello spreco e della crisi economica. E aveva rivolto alle autorit… l’appello ad aprire gli occhi e a non rimanere inerti. E cos stamani – riferisce l’Osservatore Romano – una delegazione di operai della Lucchini Š venuta a dire grazie al Papa per il suo intervento e anche a insistere perch‚ lo stabilimento non chiuda. Ad accompagnarli c’erano il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, il vescovo di Massa Marittima – Piombino, Carlo Ciattini, il sindaco di Piombino e il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi. E’ stato lui a ricordare che poche ore dopo l’appello del Pontefice Š stato firmato un protocollo d’intesa fra Governo, regione ed enti locali per il rilancio di Piombino come polo nazionale e internazionale di una nuova siderurgia. Il Papa – ha spiegato Rossi – ha fatto diventare questione nazionale la siderurgia di Piombino. E ora noi cerchiamo, proprio sulla scia del suo intervento, di fare in modo che a Piombino si continui a produrre acciaio. Gli hanno fatto eco le parole degli operai: Cinquemila famiglie sono a rischio e la chiusura della Lucchini sarebbe dunque un vero disastro sociale. Inoltre, hanno detto, la risposta del Papa ci ha toccati tutti profondamente e continua a darci sostegno in un momento per noi drammatico. Perch‚ sentirlo vicino in un momento cos poco sereno ci sta dando la forza di resistere. E – hanno concluso – vorremmo che la concreta solidariet… espressa dal Pontefice trovasse riscontro negli atti concreti delle istituzioni. (ANSA).Lucchini:sindacalista al Papa,nostra speranza Š la Concordia Operai regalano a Bergoglio pezzo di rotaia fatta per ArgentinaLa nostra speranza si chiama Concordia. Lo ha detto Mirko Lami, coordinatore Fiom, scambiando alcune parole con papa Francesco dopo che Bergoglio rivolgendosi ai lavoratori della Lucchini, a Roma per l’udienza del mercoled, aveva detto loro di non abbattersi e di avere sempre la speranza per una soluzione ai loro problemi. E’ stato un incontro molto emozionante, una giornata da brivido, ha riferito Lami al telefono di ritorno da Roma. Al Papa abbiamo raccontato quello che si fa alla Lucchini e il pezzo di rotaia che gli abbiamo donato dimostra come le acciaierie di Piombino sono in grado di realizzare prodotti di grande qualit…, ha aggiunto raccontato che a Bergoglio hanno regalato un pezzo di una rotaia realizzata da Lucchini per le ferrovie argentine. Al Papa gli operai hanno dato anche una pergamena con i loro ringraziamenti per quanto il Santo Padre ha fatto per loro invitandolo a visitare Piombino. Mirko Lami ha trovato anche l’occasione per donare al Papa il suo diario che racconta la sua storia personale, quella dell’adozione di un bambino thailandese. Il Papa – ha raccontato Lami – mi ha detto grazie per questo gesto, soprattutto per lui riferendosi al bambino.(ANSA).

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